Il biologo milazzese Carmelo Isgrò, fondatore del Museo del Mare di Milazzo, racconta la nascita di 46 tartarughe sulla spiaggia di Capo d'Orlando.
Si sono schiuse nella notte del 22 ottobre, 46 delle 91 uova di tartaruga Caretta Caretta deposte sulla spiaggia di Capo d’Orlando. Un evento particolarmente importante per l’ecosistema marino, che è stato seguito da vicino dal biologo milazzese Carmelo Isgrò.
Il racconto di Carmelo Isgrò
Il fondatore del Museo del Mare di Milazzo racconta sui propri canali social: «Sono nate 46 tartarughine di Caretta caretta. Sono parte delle 91 uova deposte il 16 Agosto scorso in un nido sulla spiaggia di Capo D’Orlando. Ho avuto la fortuna di assistere in diretta a questo meraviglioso evento, un emozione indescrivibile».
Il nido era stato precedentemente oggetto di un intervento, necessario a preservare l’integrità delle uova e permettere la nascita degli esemplari di Caretta Caretta.
«Qualcuno ricorderà -racconta ancora Carmelo Isgrò- che questo nido era stato traslocato qualche giorno dopo la deposizione (il 18/08/2020) dalla Dott.ssa Oleana Prato, operatrice autorizzata del “progetto Tartarughe WWF Italia e Life EUROTURTLES” per scongiurare che il nido potesse essere interessato da forti mareggiate che lo avrebbero danneggiato irrimediabilmente. In effetti senza quell’intervento sarebbe realmente accaduto, poiché la tartaruga aveva deposto le uova molto vicino la battigia e non molto in profondità».
All’operazione, volta alla buona riuscita della schiusa, hanno preso parte la Capitaneria di Porto, i “volontari Caretta Caretta Capo d’Orlando 2020”, Legambiente Capo d’Orlando, il WWF, la Protezione civile e il personale del MuMa – Museo del Mare Milazzo.
Si attende la schiusa delle ultime uova
Nei prossimi giorni il nido sarà tenuto ancora sotto stretta sorveglianza, infatti si attende la schiusa delle ultime 45 uova.
«Si dovrebbero schiudere nelle prossime notti, nella migliore delle ipotesi -conclude Carmelo Isgrò- Aspettando speranzosi che le sorelline escano dalla sabbia, auguriamo alle neonate una buona vita e le aspettiamo sulla stessa spiaggia a deporre le uova tra 25 anni».