La minoranza chiede la riorganizzazione dell'ufficio tributi e torna sulle criticità del bilancio dopo lo scontro col presidente del consiglio
CAPO D’ORLANDO – L’ufficio tributi è da riorganizzare e potenziare, il contribuente deve essere tutelato ma anche e soprattutto aiutato. Ai cittadini quindi vanno offerti servizi e strumenti per consentirgli di rateizzare i tributi e agevolare le procedure di recupero, visto il “buco” messo in luce dalla Corte dei Conti sul bilancio del Comune.
Questo, in estrema sintesi, il senso dell’ultima interrogazione della minoranza in consiglio comunale di Cambiamo Capo, guidata da Renato Mangano, che torna sulla questione dopo l’infiammata seduta consiliare del 24 giugno scorso durante la quale si era consumato lo scontro col presidente del consiglio Gierotto e il gruppo aveva abbandonato l’aula. Sul tavolo c’erano le osservazioni dei magistrati contabili, il lavoro dei revisori dei conti, la presunta violazione, contestata a Gierotto, del diritto di replica dell’opposizione ai j’accuse del sindaco Franco Ingrillì.
Il gruppo composto da Mangano, Linda Liotta, Giuseppe Truglio, Felice Scafidi e Sandro Grazia ha perciò messo nero su bianco le proprie osservazioni, firmando una interrogazione che riguarda proprio la tutela del contribuente. Tra le richieste, il potenziamento dei turni del personale dell’ufficio tributi, la loro formazione specifica e il potenziamento dell’ufficio stesso sotto il profilo “logistico”, dagli arredi dello sportello al pubblico alla dotazione informatica.