La consigliera comunale di Cambiamo Messina dal basso si dice soddisfatta per gli interventi attuati dall’amministrazione comunale a Torre Faro ma chiede l’organizzazione immediata di una conferenza di servizi per recuperare l’area liberata dai parcheggi

E’ un ritornello comune. Una “terrazza sul mare”, il mare dello Stretto e della punta della Sicilia, non può essere trasformata in un grande parcheggio, com’è stato fino ad oggi. Per questo, sono positivi la maggior parte dei pareri sulla nuova riorganizzazione viaria operata dall’amministrazione comunale a Capo Peloro.

E’ pur vero, però, che aver eliminato le auto per lasciare spazio al nulla, anzi a rifiuti, erbacce e vecchie opere murarie dell’ex cantiere Sea Flight, desta qualche perplessità. E l’aspetto della ridestinazione di quest’area è stato trascurato. “Colpa di un contenzioso con un privato” si è detto, e la vicenda è stata liquidata in fretta.

“Ritengo che i problemi non siano mai insuperabili, a tutto c'è sempre una soluzione, se davvero la si vuole ricercare”. Parole della consigliera comunale Lucy Fenech, di Cambiamo Messina dal basso, da sempre fedele alla giunta Accorinti. Anche in questo caso la consigliera approva l’operato dell’amministrazione: “La ‘rivoluzione gentile’ che si è avviata oggi a Torre Faro – afferma – può essere davvero il primo atto concreto in direzione del recupero di un luogo incantevole che merita il massimo del decoro, preservando la sua naturale bellezza. Le iniziative poste in essere mirano intanto a dare un po' di ordine alla viabilità, indicando soluzioni di buon senso che debbono essere sostenute da tutti, evitando che piccoli interessi di pochi possano condizionare le esigenze della maggioranza dei cittadini”.

Fatta la premessa, però, ecco lo sprone: “Da subito bisogna lavorare per dare un ulteriore seguito a questi primi interventi, ragionando insieme, tutti coloro che ne hanno titolo, per dare una soluzione alla questione dell'ex Seaflight. Anche nella conferenza stampa di presentazione delle novità riguardanti la zona di Capo Peloro, il problema è stato sollevato. Se non vogliamo che quell’area sia ridotta a mero parcheggio, come è stato richiesto, è necessario però eliminare tutti gli equivoci che ne impediscono attualmente ogni utilizzazione”.

Da qui, la proposta: “Subito una conferenza di servizi, un tavolo a cui l'amministrazione chiami demanio, quartiere, commissioni consiliari competenti, privati che pare vantino diritti sull'area – conclude la Fenech -. L'obiettivo è quello di recuperare e valorizzare, per i messinesi, nel nostro luogo più caro e suggestivo, un pezzo di territorio che non può rimanere un minuto di più in queste condizioni”.