Parcheggio gratuito al Torri Morandi, bus navetta al costo di 2 euro complessivi per tutti i passeggeri di un’auto e parcheggio al costo di 2 euro l’ora nelle aree a ridosso delle spiagge. Ma del progetto da 4 milioni non si sa più nulla
Estate a Torre Faro, si replica. Per il terzo anno consecutivo sarà aperto gratuitamente il parcheggio Torri Morandi, ci saranno i bus navetta Atm al costo di 2 euro complessivi per tutti i passeggeri di un’auto mentre il parcheggio nelle strade limitrofe alla punta (vie Lanterna, Fortino, Biasini, dalle 9 alle 21) avrà un costo di 2 euro l’ora. Qui il parcheggio sarà gratuito solo per “residenti e dimoranti”, che potranno ottenere il pass nella sede della VI circoscrizione, a Ganzirri.
I proventi saranno introitati dall’Atm a copertura dei costi sostenuti per lo svolgimento dei servizi.
L’obiettivo del piano, che sarà valido dal 15 giugno al 3 settembre, è quello di decongestionare il traffico, scoraggiando la sosta a ridosso del Pilone e incentivandola nel grande parcheggio di via Pozzo Giudeo.
Questi provvedimenti, secondo la giunta Accorinti che ne ha deliberato la “replica”, “hanno certamente migliorato le condizioni di mobilità e hanno ottenuto il consenso da parte di residenti e villeggianti”.
A migliorarle ancora, e per tutto l'anno, ci sarebbe anche un progetto da 4 milioni 232mila euro, finanziato con 3,6 milioni dal Po Fesr 2007/2013 e la parte restante dalla legge Tognoli. Se realizzato, consentirebbe, proprio tramite il parcheggio Torri Morandi, di bypassare l'area della punta e fuoriuscire sul Tirreno. Peccato che non sia mai arrivato dalla Regione l'ok alla Vinca, la Valutazione d'incidenza ambientale, e che, a questo punto, il finanziamento potrebbe essere ormai già perso.
(Marco Ipsale)
Come sempre la Regione punisce i messinesi. Tagli, ritardi nei provvedimenti, ect… tutto quello che rientra nelle competenze della regione sarà espressione di un provvedimento contro i messinesi o nessun provvedimento.
Politici messinesi ormai è tutto chiaro, quindi occhi aperti e tutti uniti a Roma ad ogni altra ulteriore ingiustizia subìta dei messinesi.
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