L'associazione aveva presentato un progetto per l'organizzazione dell'evento e nelle scorse ore ha avuto l'ufficialità. Al Comune non costerà un centesimo, il programma è ancora in via di definizione. Tanti dubbi per i consiglieri della Commissione Cultura
In tempi di crisi si sa che anche le feste si devono celebrare all’insegna del risparmio. A maggior ragione in una città in cui troppa gente è senza lavoro, in cui migliaia di lavoratori non prendono stipendi da mesi e aspettano di sapere se almeno un salario lo riceveranno prima di Natale, non si può certo pensare di organizzare mega eventi e festeggiare in grande stile. L’atmosfera tipica dei giorni che conducono al Natale non si respira neanche per le strade, luminarie e addobbi quest’anno sono stati lasciati in cantina, l’amministrazione al momento non ha provveduto a rendere più luccicante e accogliente la città, e questo nonostante la crisi e i problemi forse un po’ dispiace.
A quanto pare c’è però l’intenzione di regalare ai messinesi almeno qualche momento di svago durante queste vacanze. E dopo il nulla assoluto dello scorso anno, si tornerà a festeggiare il capodanno in piazza. Come? Questo ancora è top secret. Il Comune ha deciso di mettere tutta l’organizzazione nelle mani del Cam, Centro Artistico del Mediterraneo, che nei mesi scorsi aveva presentato il suo progetto per il capodanno messinese agli uffici dell’assessorato alla Cultura. L’ufficialità è arrivata solo ieri pomeriggio, l’associazione avrà dunque circa venti giorni a disposizione per mettere su l’evento che animerà piazza Duomo durante l’ultima notte dell’anno.
La decisione è stata discussa oggi in Commissione Cultura, il presidente Piero Adamo e i consiglieri avrebbero voluto chiedere direttamente al neo assessore Perna delucidazioni sui progetti in cantiere per questo Natale, hanno invece scoperto da una nota di poche righe inviata dall’assessore che l’amministrazione ha già deciso. Numerosi i dubbi espressi soprattutto dal capogruppo del Pdl Giuseppe Trischitta e dalla collega Daniela Faranda, oltre che dallo stesso presidente Adamo, su quello che sarà l’evento che verrà proposto ai messinesi. “Ci dicono che ci saranno poesie e cortometraggi” hanno spiegato i consiglieri che adesso chiederanno all’assessore di chiarire meglio i dettagli del progetto, ritenendolo noioso e non adatto all’occasione.
A dare le prime rassicurazioni è però la presidente del Cam Francesca Barbera che garantisce che non ci sarà nulla di noioso e che nonostante il poco tempo a disposizione tutte le risorse si concentreranno su questo evento e che l’unico obiettivo è realizzare una festa per i messinesi e fatta da messinesi.
Una bozza di quella che è l’idea che il Cam vorrà portare a piazza Duomo è già stata depositata in assessorato insieme ad altri progetti che erano stati presentati e sui quali però il Cam ha avuto la meglio probabilmente perché l’unico a non richiedere finanziamenti da parte di Palazzo Zanca. Al Comune infatti non costerà un centesimo, ogni spesa sarà sostenuta dall’associazione. L’evento, in linea con quelle che sono le attività del Centro Artistico del Mediterraneo, è finalizzato alla valorizzazione, comunicazione, promozione del patrimonio e delle attività nel campo artistico-socio-culturale. La serata, in attesa del conto alla rovescia per salutare il 2014, inizierà intorno alle 21 e andrà avanti fino a tarda notte con gruppi musicali locali, artisti di vario genere, dj, momenti di recitazione e teatro, qualche proiezione, tutto comunque all’insegna della riscoperta dell’identità messinese, delle radici, in un contesto di festa e condivisione. Ci sarà spazio anche per associazioni di volontariato e artigiani locali, l’associazione naturalmente è pronta a coinvolgere anche altri enti sia istituzionali, sociali e privati.
La presidente Barbera ha spiegato che questo però era solo il progetto di massima è che da ieri l’associazione ha messo in moto la macchina organizzativa per riuscire a mettere in piedi un evento degno della notte di capodanno in soli venti giorni. Le buone intenzioni e la voglia di far divertire i messinesi ci sono. Il Comune, non avendo risorse a disposizione, ha scelto la soluzione più conveniente. Adesso sicuramente anche i consiglieri vorranno sapere qualcosa in più di questo evento per mettere da parte i dubbi legittimi.
Non solo capodanno però. Una serie di manifestazioni animerà anche le sei circoscrizioni per tutto il periodo natalizio. Sabato mattina ci sarà un incontro tra l’assessore Perna e i presidenti di quartiere per definire date e cartelloni e portare così un po’ di Natale in tutte le zone della città.
Francesca Stornante
Ma perché non sale Il Sig. Trischitta sul palco così ci facciamo due risate…………….. e non ci annoiamo……. .