"Cara Atm, l'abbonamento per i parcheggi sarà prorogato?"

“Cara Atm, l’abbonamento per i parcheggi sarà prorogato?”

Autore Esterno

“Cara Atm, l’abbonamento per i parcheggi sarà prorogato?”

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giovedì 12 Settembre 2024 - 07:20

Una cittadina: "Abbiamo pagato 100 euro ma i parcheggi d'interscambio sono rimasti gratuiti". Tema sollevato già prima da Gioveni: "L'azienda risponda in commissione"

MESSINA – Da una cittadina riceviamo e pubblichiamo, in linea con altre richieste dei lettori. In tanti hanno posto questo quesito: “Sarebbe bello se Atm desse una risposta a coloro che hanno pagato l’abbonamento ai parcheggi d’interscambio (100 euro buttati). Verranno prorogati fino a quando i parcheggi non saranno realmente a pagamento per un anno?”.

“Quel pagamento per i parcheggi d’interscambio”

Atm, a braccetto con il Comune di Messina, sta tanto pubblicizzando in questi giorni il ritorno di MoveMe. La nuova iniziativa a favore della mobilità sostenibile. Per cui dalla prossima settimana sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici al costo di 50 euro per un anno. Una persona a me vicina, da cui ho avuto incarico di inviare questa segnalazione, ha sottoscritto l’abbonamento ad agosto 2023, al prezzo di 20 euro, aggiungendone 100 per poter sostare nei parcheggi di interscambio. Peccato che i parcheggi di interscambio siano rimasti gratuiti e che in tutto questo anno l’abbonamento le sia servito solo per sostare un paio di volte nel parcheggio dell’Annunziata (dove tra l’altro, per errore, le sono state fatte anche delle multe, per le quali ha inviato contestazione e ottenuto l’annullamento).

Questo pomeriggio (l’11 settembre, n.d.r.), la signora si è recata presso il front office di Atm, in via La Farina, a chiedere numi in merito allo stato di questo abbonamento. Le è stato detto che è scaduto. A precisa domanda: “Quindi ho speso soldi inutilmente?” La risposta della persona addetta alle comunicazioni con il pubblico (che palesemente non aveva idea del perché l’abbonamento non fosse stato sfruttato) è stata un’alzata di spalle. Naturalmente, quanto qui raccontato può essere dimostrato.

Siamo in attesa di risposta dal presidente Campagna.

Il tema sollevato da Gioveni: “Atm risponda”

In realtà il tema non è affatto nuovo. A parte la sfilza di commenti e messaggi arrivati agli articoli di Tempostretto, già nei giorni scorsi è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Libero Gioveni, ad avanzare la questione. Il consigliere, che ha spiegato di apprezzare la riproposizione “degli abbonamenti MoveMe”, ha chiesto: “Quando e come saranno risarciti o in che modo saranno agevolati gli utenti che hanno pagato 100 euro più di 1 anno fa per la sosta nei parcheggi di interscambio visto che sin dalla loro nascita continuano ad essere gratuiti per tutti e lo saranno ancora almeno fino a dicembre?”

Una domanda legittima e che attende risposta, come ha dichiarato lo stesso Gioveni: “Ad oggi l’azienda non si è ancora espressa ufficialmente su come intenda gestire o garantire un diritto che è stato ottenuto a pagamento da molti e gratuitamente da tutti! È ovvio che una simile disparità di trattamento non può essere tollerata da chi in questo momento si sente beffato ed è per questo che chiederò di ascoltare i vertici dell’azienda in Commissione Trasporti per capire come poter venire incontro agli abbonati”.

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5 commenti

  1. Cittadina curiosa 12 Settembre 2024 10:30

    Grazie per aver dato voce a un quesito che in tanti ci stiamo ponendo e a cui, da privati cittadini, non abbiamo risposta. Approfitto di questo spazio per porre un’altra domanda: una famiglia che lo scorso anno ha sottoscritto gli abbonamenti, buttando anche questi 100 euro, decidesse adesso di rifare l’abbonamento a 50 euro a testa e poi si ritrovasse da gennaio a dover pagare il parcheggio a prezzo pieno ogni giorno, che convenienza avrebbe nell’’utilizzare i mezzi pubblici e non direttamente la propria auto?

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  2. Bene che se ne parli. Sarebbe importante conoscere le risposte prima di sottoscrivere un nuovo abbonamento ai mezzi pubblici. Ci sono cittadini (mi piacerebbe conoscere il numero di quanti hanno sottoscritto l’abbonamento al parcheggio lo scorso anno) che hanno pagato per avere un diritto che tutti gli altri hanno avuto gratuitamente e in più la “fregatura” di non trovare parcheggio (viale Europa, ad esempio, sempre strapieno di auto in sosta gratuita). Ci auguriamo che si tratti di un errore a cui si porrà rimedio e non di un danno per i cittadini.

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  3. Mi accodo alla richiesta di risposte e vi ringrazio per aver deciso di occuparvene. Vorrei aggiungere che dovrebbe essere data la possibilità di accedere agli abbonamenti ai parcheggi indipendentemente da quelli ai mezzi pubblici. Questo perché, trattandosi di parcheggi di interscambio, l’ATM non dà la possibilità ai residenti di richiedere i pass. il risultato? Per parcheggiare sotto casa propria i residenti devono pagare tutto il giorno/tutti i giorni o abbonarsi ai mezzi pubblici anche se non li usano. Un esempio pratico è quello del parcheggio dell’annunziata (che si vede in foto nel vostro articolo) adiacente ad un grande condominio. Personalmente, ho sottoscritto l’abbonamento al parcheggio + tram senza aver mai preso il tram solo per poter posteggiare a casa.

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  4. Ci sarebbero i presupposti per una class action verso Atm visto il numero delle sottoscrizioni e la parziale attivazione dei parcheggi (solo Cavallotti e Villa Dante)

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  5. Atm sicuramente risponderà che col moveme si poteva parcheggiare a villa Dante, cavallotti e Annunziata ove la sosta è a pagamento ma gratuita col moveme

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