A finire nel mirino dei carabinieri è stata un'abitazione di via Salandra.
E’ stato arrestato con l’accusa di furto aggravato il 36enne marocchino che aveva effettuato nella sua casa di via Salandra un allaccio abusivo alla corrente elettrica. Ad effettuare il blitz sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile, durante un normale controllo. I militari hanno subito notato che, nonostante non vi fosse alcun contatore in casa, elettrodomestici e televisione continuavano a funzionare. Il successivo controllo, effettuato anche dal personale ENEL, ha poi confermato quanto sospettato e cioè che il 36enne aveva pensato bene di intercettare un filo di pubblica illuminazione, tranciarlo e collegarlo abusivamente alla sua abitazione.
Sono “scattruriti” anche gli immigrati, visto che ENEL e COMUNE DOLOSAMENTE (tanto,paga Pantalone!!) sono complici di tanti ladri di corrente pubblica latitando i rispettivi CONTROLLI nell’area racchiusa tra via La Farina,v.le Europa,Camaro e v.le Gazzi!!I due enti hanno,di fatto, girato i controlli ed incombenze del caso ai Carabinieri.Condizionatori,scaldabagni,frigo e congelatori campeggiano in casette, casupole e baracche a…. COSTO ZERO. (Però paga Pantalone!!!)
PUO’ ESISTERE IL LADRO SOLO SE IL DERUBATO E’ COLPEVOLMENTE ASSENTE!!
Allora:Perché non affidare ad un ufficiale superiore dell’Arma la sindacatura della città e, a MessinAmbiente, lo SMALTIMENTO della “giuntarella e del consiglietto comunale”!!???????Sic stantibus..MEDITATE