L'incontro con i militari poi tre significative tappe in Calabria
Messina – Il nuovo comandante dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha approfittato delle festività natalizie per rivolgersi ai 15 mila carabinieri che prestano servizio in Sicilia e Calabria, e l’ha fatto visitando il comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, che ha sede a Messina. Il Comandante ha anche effettuato tre significative tappe in Calabria.
L’incontro a Messina
Nella caserma Bonsignore di Messina, sede della Culquaber, il comandante interregionale, generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, ha accolto il comandante Luongo insieme ad una rappresentanza dei militari dei Comandi Legione Calabria e Sicilia, del Comando Regione Forestale Calabria e dei Reparti Addestrativi, Mobili e Specializzati dell’Arma.
Durante l’incontro, il generale Luongo ha spronato i presenti al rinnovamento “Possiamo scommettere sui nostri giovani Carabinieri, che costituiranno l’Arma del futuro ma che già oggi sono portatori di idee innovative che, opportunamente valorizzate, possono offrire alla nostra Istituzione lo spunto per la necessaria crescita e il necessario rinnovamento” e anche a “…spingere noi stessi e la nostra Istituzione a uscire dalla “confort zone”, a superare il concetto del “precedente”, del “si è sempre fatto così”, abbandonando rassicuranti “schemi mentali” per ricercare il cambiamento, rifuggendo dalle “rendite di posizione” e conducendo la nostra Arma, insieme, verso soluzioni innovative e al passo con i tempi, mettendo a frutto la nostra esperienza, i nostri valori con il desiderio di miglioramento”.
L’incontro si è concluso con uno scambio di auguri natalizi, in cui il Comandante Generale ha avuto modo di incontrare i membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri e i delegati delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale cui ha rivolto l’auspicio di un prossimo anno ricco di iniziative finalizzate a supportare i militari in servizio e in congedo che sappiano alimentare ancor più lo spirito di coesione, patrimonio essenziale dell’Arma.
Bagno di ricordi a Taurianova
Nel tragitto da Roma a Messina il generale Longo si è fermato a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, dove ha prestato servizio per la prima volta come giovane capitano a comando della sede. Qui i militari in servizio hanno consegnato al generale una collezione di articoli di stampa relativi alle molte operazioni svolte sotto la sua guida, quasi un trentennio fa.
Omaggio ai carabinieri vittime di ‘ndrangheta
Luongo si è poi voluto recare in contrada Razzà dove ha deposto un cuscino di fiori sulla stele commemorativa dell’appuntato Stefano Condello e del carabiniere Vincenzo Caruso, uccisi, ad aprile del 1977 in un conflitto a fuoco con esponenti della ‘ndrangheta. Successivamente, a Cinquefrondi, il Generale Luongo ha incontrato la signora Maria Belcastro e il marito Michele Mammola. La donna, nel settembre 1988, fu sequestrata e tenuta prigioniera, venendo liberata dopo 46 giorni, grazie all’intervento dei carabinieri.