Il giovane Ivan Balsamà era ricercato dallo scorso dicembre quando era evaso dai domiciliari con ancora addosso il braccialetto elettronico.
E’ finita ieri pomeriggio la latitanza di Ivan Balsamà, giovane messinese di 20 ricercato dallo scorso novembre. Il ragazzo, infatti, era improvvisamente evaso dai domiciliari con ancora il braccialetto elettronico, riuscendo per mesi a far perdere le proprie tracce.
Il 20enne si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso maggio per il reato di furto aggravato.
Dal momento dell’evasione, le ricerche dei Carabinieri non si erano mai interrotte, divenendo via via sempre più intense. La fotografia del giovane era a bordo di ogni auto dei Carabinieri in servizio di pattuglia, mirati posti di controllo venivano continuamente predisposti nelle zone e sugli itinerari che si pensava potessero essere battuti da Balsamà. Una vera e propria “task force” di militari era stata incaricata di dedicarsi alle ricerche ed alla sua cattura.
Il cerchio attorno al 20enne si è stretto vertiginosamente finché, sentendosi ormai braccato, ieri pomeriggio ha deciso lui stesso di costituirsi alla Stazione Carabinieri di Messina Gazzi. Adesso è stato spedito direttamente in carcere.