L'uomo, che ha precedenti, è andato ai domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice. Deve difendersi dalla pesante accusa di aver baciato le parti intime di una bimba.

Violenza sessuale aggravata. E' questa la pesante accusa per un trentottenne dell'arcipelago eoliano, arrestato dai Carabinieri di Milazzo dopo una complessa e delicata indagine della Procura della Repubblica di Barcellona, guidata dal procuratore capo Emauele Crescenti.

L'uomo, nel 2015, avrebbe baciato le parti intime di una bimba di appena cinque anni, affidatagli dai genitori. Il trentottenne, appofittando del fatto di essere rimasto sola con lei, più di una volta l'aveva palpeggiata. Gli ignari genitori, che si fidavano dell'amico, lo hanno scoperto soltanto un anno e mezzo dopo, e si sono convinti a denunciare tutto ai militari.

In questi mesi gli investigatori hanno pedinato il trentottenne, che ha qualche precedente alle spalle, ed hanno vagliato più volte il racconto della bimba, attraverso personale psicologico specializzato, e si sono convinti che le accuse sono fondate.

Adesso lui è ai domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia. In quella sede potrà fornire la propria versione dei fatti.