Ha chiesto i soldi per restituire il telefono cellulare che il collega aveva lasciato nella sua macchina. I carabinieri lo hanno bloccato
Sono colleghi di lavoro e sabato hanno trascorso la serata insieme. Uno dei due, una volta tornato a casa, non ha trovato il proprio telefono cellulare e la mattina dopo ne ha denunciato il furto, prima di ipotizzare che fosse rimasto nella macchina del collega. Era proprio così ma il collega, invece che restituirlo, ha inventato che era stato ritrovato da alcuni suoi fantomatici amici e che, per riaverlo, avrebbe dovuto pagare 100 euro.
La vittima ha raccontato tutto ai carabinieri, che si sono appostati per assistere all'incontro tra i due allo svincolo di Villafranca. Una volta effettuato lo scambio tra cellulare e denaro, i militari hanno arrestato l'estorsore, che aveva con sé anche un coltello e un manganello. Per lui, un 35enne messinese, sono scattati gli arresti domiciliari.