Sono stati giudicati per il tentativo di furto in un’abitazione in contrada Marotta i quattro messinesi arrestati dai carabinieri alle prime luci dell’alba di oggi. Due di loro si trovano in carcere, gli altri due hanno patteggiato la pena

Quattro persone che si allontanavano rapidamente da un’abitazione in una zona isolata. Qusta la scena a cui hanno assistito i carabinieri della compagnia sud stamattina alle 3. Una situazione troppo insolita per non spingerli ad intervenire. E la conferma che i sospetti fossero fondati, i militari dell’Arma l’hanno avuta quando due dei quattro alla vista dei carabinieri sono fuggiti. Ma non sono andati lontano. In manette sono finiti Santi Irrera, 38 anni, operaio, Emanuele Lanza, 24 anni, operaio e sorvegliato speciale Francesco Scibilia, 50 anni e Davide Rando, 18 anni.
I quattro erano già riusciti a danneggiare una delle inferriate dell’abitazione presa di mira.
Oggi dopo la convalida dell’arresto il magistrato ha disposto per Santi Irrera gli arresti domiciliari, per Emanuele Lanza la detenzione in carcere. Mentre Francesco Scibilia e Davide Rando hanno patteggiato una pena di mesi otto di reclusione, e hanno ottenuto la sospensione della pena.