E' Emanuele La Boccetta, messinese già noto, il responsabile del furto in casa del 19 luglio scorso. Il ladro è stato ripreso dalle tante telecamere presenti in zona. Schiaccianti per il suo riconoscimento si sono rivelati i tatuaggi che ha sul corpo.
Nuovi guai con la giustizia per Emanuele La Boccetta, 48 anni, di Santa Lucia sopra Contesse. Il pregiudicato messinese è stato arrestato e rinchiuso a Gazzi dai Carabinieri per furto aggravato.
Sarebbe lui, secondo militari, il responsabile del furto in casa di una pensionata, in quel momento assente, messo a segno ad Alì Terme lo scorso 19 luglio. Nella notte l'appartamento fu ripulito di parecchi oggetti preziosi. Uscendo ed entrando il ladro fu però immortalato da diverse telecamere di video sorveglianza presenti nella zona. Il confronto minuzioso tra i frame estratti dai filmati e le centinaia di foto di pregiudicati, presenti nei data base delle forze dell'Ordine, ha permesso di identificare in La Boccetta il responsabile.
Determinanti si sono rivelati appunto i tatuaggi, ben distinguibili nei filmati del topo d'appartamento in azione ad Alì: erano gli stessi che ricoprono il corpo del messinese.
La Boccetta, considerato organico al clan della zona sud e recentemente arrestato per un tentato furto, stavolta in città, è quindi finito in carcere.
Alessandra Serio