Il ventenne era stato denunciato dal genitore, esasperato da 2 anni di percosse e vessazioni al rifiuto di dargli i soldi per la droga. Accompagnato in comunità, è evaso lo stesso giorno
Aveva ottenuto i domiciliari il ventenne messinese arrestato per estorsione dai carabinieri. Ma ci ha messo poche ore a farsi arrestare nuovamente, e stavolta è finito in cella di sicurezza.
Il ragazzo era stato condotto dai carabinieiri in una comunità di recupero per tossicodipendenti, dopo essere stato arrestato per estorsione nei confronti del padre. Il provvedimento del giudice era scattato dopo la denuncia del genitore, esasperato da due anni di vessazione, minacce e percosse.
Non di rado, infatti, il cinquantenne era stato colpito dal figlio, quando aveva rifiutato di consegnargli il denaro che avrebbe dovuto servirgli a comprare la droga.
Poco tempo dopo essere entrato in comunità, però, il ventenne si è allontanato arbitrariamente. I carabinieri lo hanno rintracciato qualche ora più tardi.