A casa di Fabbri e Rotella i carabinieri hanno trovato 100 grammi di marijuana e tutto l'occorrente per lo spaccio
Due pusher già noti della zona nord cittadina sono stati bloccati dai Carabinieri, processati e condannati. In casa di Alkim Rotella, 31 anni, e del ventiquattrenne Alessandro Fabbri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro hanno trovato tutto l'occorrente per lo spaccio.
È successo ieri pomeriggio a Giostra: i militari che controllavano il quartiere hanno notato l'anomalo via vai di giovani dalla residenza di uno dei due ed hanno deciso di fare scattare il blitz.
Alla vista degli uomini dell'Arma, i due ragazzi presenti all’interno hanno tentato, invano, di disfarsi di alcuni involucri, recuperati dai militari.
Perquisita l'intera abitazione, sono stati trovati e sequestrati diverse dosi di marijuana, oltre cento grammi di sostanza già essiccata. Nelle stanze c'erano anche tre bilancini di precisione, un macchinario per l’essiccazione della droga, quattro trita erba e decine di tavolette utilizzate per la coltivazione delle piante, con tanto di seme di canapa indiana già piantato.
Fabbri e Rotella, entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono andati ai domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria. Comparsi davanti al giudice per il processo per direttissima, hanno scelto di patteggiare la condanna ad un anno e 400 mila euro di multa, pena sospesa.