Ha portato a terra quattro migranti, poi fuggiti
I Carabinieri della Stazione di Taormina hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto M.K., 33enne, cittadino russo, per il reato favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per avere condotto, quale scafista, un motoveliero con a bordo cittadini di nazionalità irachena e curda.
I militari avevano notato un piccolo gommone arenato nella spiaggia di Cantone del Faro, a Taormina. Il russo era sotto una coperta e aveva trasbordato da una imbarcazione più grande, un motoveliero “Koa”, 4 migranti, presumibilmente di nazionalità irachena o iraniana, che poi erano fuggiti.
Il motoveliero è stato trovato poi ancorato al largo di Taormina e scortato fino al porto di Riposto, con a bordo altri sei migranti e un secondo scafista, anch'egli sottoposto a fermo.
Entrambi i mezzi sono stati sequestrati. Il primo dei due scafisti è stato portato al carcere di Gazzi.