Carbone: "Forza Messina ma con i conti in regola con il Comune"

Carbone: “Forza Messina ma con i conti in regola con il Comune”

Redazione

Carbone: “Forza Messina ma con i conti in regola con il Comune”

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venerdì 23 Agosto 2024 - 15:07

Il consigliere di FdI: "Niente sconti. Ecco tutte le situazioni debitorie. In più non è stata presentata la richiesta di convenzione per lo stadio"

MESSINA – Sui debiti dell’Acr Messina con il Comune interviene il consigliere di Fratelli d’Italia, Dario Carbone. “Niente più sconti e conti in ordine” sono le sue parole d’ordine. RIleva Carbonme: “Questa mattina ho esercitato la mia attività di accesso agli atti presso tutti i Dipartimenti del Comune interessati al contenzioso tra l’Ente e l’Acr Messina al fine di verificare la situazione debitoria della società come richiestomi da centinaia di cittadini. Il Comune di Messina ha dato mandato ad un legale esterno di far valere l’inadempimento della società degli obblighi di pagamento delle tariffe per l’utilizzo degli stadi comunali”.

“Nessuna richiesta di convenzione per l’uso dello stadio, si paga la singola partita”

Inoltre, precisa il consigliere: “Ad oggi non è stata presentata dall’Acr Messina alcuna richiesta di convenzione con il Comune per l’utilizzo dello stadio “San Filippo – Franco Scoglio” per la stagione 2024/25. Pertanto la società dovrà pagare lo stadio per ciascun singolo evento. Il Comune di Messina emetterá in queste ore il provvedimento di concessione dell’impianto sportivo per la singola partita da svolgersi domenica 25 agosto contro il Potenza a seguito della ricezione del pagamento di 3.200€”.

Carbone cita le posizioni di morosità: “43.500€ per l’utilizzo dello Stadio Scoglio stagione 2021/2022; – 61.000€ per l’utilizzo dello Stadio Scoglio 2022/23; 70.760€ utilizzo Stadio Celeste 2022/23”.

Spiega Carbone: “È in corso di quantificazione da parte del Dipartimento Servizi alla persona e alle imprese la cifra dovuta dall’Acr Messina al Comune per la stagione sportiva 2023/24. L’Acr Messina ha richiesto – con note trasmesse al Comune in ottobre 2023 e a maggio 2024 – di portare in compensazione una serie di spese effettuate e anticipate senza la preventiva autorizzazione dell’Ente e che sono attualmente al vaglio dell’Ufficio tecnico che dovrà valutarne la bontà e l’opportunità così suddivise: sStagione sportiva 2022/23; spese per lavori di messa in opera della copertura delle panchine dello Stadio Franco Scoglio per 17.690€; spese per riparazione e fornitura impianto audio per 8.540€; spese per lavori idraulici ed edili foresteria Stadio Franco Scoglio per 36.600€”.

“Forza Messina ma con i conti in regola”

Aggiunge il consigliere di FdI: “Su quest’ultima voce mi riservo un più compiuto approfondimento dal momento che non mi risulta che formalmente la società Acr Messina avesse la disponibilità della foresteria in quel periodo. E ancora: per la stagione sportiva 2023/24 spese per la realizzazione di un impianto Wi-Fi temporaneo per l’area stampa dello stadio per 10.370€ (è stato richiesto al Comune di intervenire ampliando la rete esistente?); spese per il noleggio di impianto Led per 48.678€ (perché dovrebbe essere il Comune a pagare tale cifra considerati anche che dall’impianto derivano introiti pubblicitari?); spese per impianto automazione cancello carraio stadio per 2.684€; spese per sostituzione interruttori di protezione linee elettriche per 1.722,98€; spese per il ripristino della struttura delle panchine per 7,686€ (panchine già ripristinate poco tempo prima come anticipato): spese per il ripristino dell’area stampa per 16.922,84 €”.

Conclude Carbone: “Ho già interloquito con l’amministrazione comunale, che prometto di continuare a pungolare e sollecitare, e ho ottenuto rassicurazioni sul fatto che non si faranno più sconti alla società Acr Messina finché non si risolveranno le questioni economiche. Forza Messina sempre ma con i conti in ordine e nel rispetto dei messinesi”.

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8 commenti

  1. Nel rispetto dei messinesi, questo signore dovrebbe dare le dimissioni ed andare a casa

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  2. Ma le stessa cosa non potevate farla per il problema più serio dell’ acqua????L’ attenzione,l’ispezione, i conti,l’ intervento, la risoluzione la dovete mettere in atto per ciò che ci fa stare male …..il tifo a Messina si mobilita in piazza…..il” tifo ” causato della carenza d’ acqua che ci sta causando gravi disagi igienico sanitari ,ci fa assistere passivi alla nostra disfatta ……milioni in piazza per la Vara,altrettanti per lo Stretto Pride, per i no ponte INESISTENTE, ora per il ⚽️ ……che strana Messina…..senza 💧, vandalizzata, ,puzzolente,con i mastelli ovunque,con le discariche degli incivili dappertutto, con 💩di 🐶🐶 in ogni marciapiede, invasa da 🐁🐁🪳🪳e persino 🐍,ma appena c è da farsi sentire seriamente ecco
    che i “centomila “diventano uno e nessuno….. vorrei tanto che ci fossero gli “ultras ” che si battono per lo sport ,anche per l’ acqua….vorrei tanto che ci fosse la politica ad intervenire con il suo potere laddove ci sia veramente BISOGNO!!!!!😖😤😡

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  3. Rosaria corrono appresso alle solite sacche di voti da sempre….non c’è speranza non hanno idea di cosa significhi servire la comunità perché il modello di riferimento non lo ha mai fatto.
    Non glielo hanno insegnato né fatto vedere o spiegato.
    Ricadiamo sempre nei medesimi errori e nei medesimi comportamenti, all’infinito come fossimo maledetti.
    Vara pallone e schiticchio.
    Siamo condannati alla mediocrità perché questa non ci appare in tutta la sua drammaticità.
    Non la vediamo, forse la percepiamo appena.
    Abbiamo la mente deformata da secoli di miopia e mancanza di amor proprio.
    Siamo come un paziente terminale che non spera più a migliorare ma al quale non è concesso di morire.
    Ed il brutto è che questa condizione mentale è socialmente contagiosa.
    Buona serata.

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  4. Quante prove avrà fatto prima di scegliere il selfie giusto?
    Fatto quello il resto è tutto in discesa.

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  5. Si parla sempre che l’attuale società deve farsi da parte. Ma chi prende il suo posto? Ci si vuole rendere conto che Messina sotto l’aspetto imprenditoriale, e non solo, non è appetibile. Per cui per quale motivo un ipotetico altro imprenditore dovrebbe impegnare a fondo perduto il proprio denaro? Ci si vuole rendere conto che questa società ha in ogni modo garantito il calcio? C’è ancora chi crede che una società di qualsiasi sport può andare avanti solo con gli incassi dei biglietti, ancor più una società di calcio? E questo è un problema che, pur non augurandolo, incontreranno altri sport che hanno proclami di raggiungere la massima serie.

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  6. Bene! Mi raccomando tenetevi “stretto” il vostro Sciotto e tanti saluti

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  7. Hai perfettamente RAGIONE Arcistufo…..come SEMPRE quando commenti👋

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  8. Andreina nuovo presidente Acr Messina

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