Nuova denuncia del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria
BARCELLONA – Ha divelto una porta, con un’asta di ferro ha distrutto il posto di guardia e si è scagliato contro i poliziotti. Stessa scena con un altro detenuto, che ha distrutto l’infermeria.
E’ successo stamani al carcere di Barcellona, dove sei agenti sono rimasti feriti nel tentativo di fermare le violenze.
Il Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria già due mesi fa aveva chiesto “l’immediata chiusura dell’Articolazione per la Tutela della Salute Mentale e la conversione in reparto ordinario, per assenza di strutture e organici”.
“I detenuti con problemi psichici sotto diretto controllo della Sanità Pubblica – dice il coordinatore regionale sindacale Rosario Di Prima -, in assenza di precisi protocolli di gestione e assenza di azione sanitaria concreta, impegnano quotidianamente il personale di Polizia Penitenziaria a sopperire alle carenze d’intervento e di gestione”.
Il Sinappe torna a chiedere al provveditore regionale “di farsi promotore per una rivisitazione dei protocolli sulla Sanità Pubblica, ritenendo necessario dare immediata priorità alla sicurezza e l’organizzazione del lavoro, attraverso un serio potenziamento degli organici e un’azione strutturale puntuale e urgente”.