Il responsabile provinciale di "Azione", Andrea Ferrara, attacca la scelta del governo Schifani. Anche l'Ugl Salute sollecita una deroga al decreto Balduzzi
TAORMINA – “La richiesta avanzata dal Governo Regionale del presidente Schifani, di una proroga della convenzione tra il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo di Taormina e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma di solo 6 mesi, fino al 30 luglio 2024, in attesa di potenziare il Centro del Civico di Palermo, appare scriteriata ed offensiva”. Così in una nota il segretario provinciale di Azione, Andrea Ferrara. Secondo Ferrara, l’ennesima “proroga semestrale senza senso, terrebbe solo in agonia un reparto che è una vera eccellenza in Sicilia”. L’attuale convenzione è in scadenza il 31 gennaio. Mancano quindi pochi giorni. Per il responsabile di Azione l’unica cosa da fare è quella di chiede “una deroga al DM 70 (il cosiddetto decreto Balduzzi, ndR) così da poter mantenere attivi sia il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del San Vincenzo di Taormina che il reparto operante nel capoluogo siciliano”.
“Non sarebbe la prima deroga al DM 70 che la Regione Siciliana chiede per la sua rete ospedaliera (vedasi i reparti Grandi Ustionati, Chirurgia Pediatrica, etc.) ma per questa – prosegue Ferrara – sembra che il presidente Schifani abbia difficoltà a presentare istanza”. “La richiesta di proroga – aggiunge l’esponente di Azione – è una scelta scriteriata perché il Ccpm di Taormina tratta in media 5 mila pazienti l’anno ed un reparto che vive su proroghe semestrali è una unità che non può programmare le sue attività a lungo termine ed è costretto a sopravvivere più che a crescere e svilupparsi”. “Il presidente Schifani – taglia corto Ferrara – si si era impegnato per una soluzione stabile e duratura. Così, invece, il comprensorio jonico, la provincia di Messina e tutta la Sicilia orientale vengono ancora calpestati dalla miopia di una classe politica regionale palermocentrica”.
Ugl Salute Messina: “Che fine ha fatto la richiesta di deroga”
Più morbidi, ma sempre critici nei confronti della richiesta di proroga, sono i toni usati dal segretario provinciale di Ugl Salute Messina Fabrizio Denaro e il segretario provinciale Utl-Ugl Tonino Sciotto intervengono sulla questione relativa alla Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina. Ugl Salute Messina ritiene la richiesta di proroga avanzata da Schifani “opportuna oltre che doverosa, apprezzando il pieno riconoscimento fatto dagli organi di vertice regionale che hanno riconosciuto l’importante ruolo ricoperto dal centro taorminese”.
“Contemporaneamente – sottolineano però Denario e Sciotto – ci chiediamo che fine abbia fatto la richiesta di deroga al DM 70 inoltrata al Ministero della Salute più di 6 mesi fa? Ci saremmo aspettati di avere conferma in questi giorni dell’approvazione della deroga più di dover penare con un’ulteriore proroga. L’eccellenza, il know how, l’umanità e la professionalità della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina rappresenta un valore aggiunto per tutta la sanità regionale e nazionale. Inoltre i piccoli pazienti, i loro familiari e i professionisti sanitari impiegati – conclude Ugl Salute Messina – necessitano della dovuta serenità circa il proseguimento del percorso avviato”.