Messina-Il sindacato scrive ai vertici dell'azienda ospedaliera
A lanciare l’allarme è la Uil funzione pubblica, dopo aver appreso che da alcune settimane è stata ridotta sensibilmente l’attività di OBI (Osservazione breve intensiva) all’Irccs-Piemonte, nei locali adiacenti il Pronto soccorso. La riduzione è dovuta alla carenza di personale medico, dal momento che non sono stati sostituti i dirigenti che si sono trasferiti presso l’ASP di Messina in quanto vincitori di concorso. Tale reclutamento di medici in servizio presso la Medicina e Chirurgia d’urgenza del Piemonte da parte dell’ASP di Messina sta causando carenza di personale.
L’allarme
“Il problema – si legge in una nota indirizzata ai vertici aziendali e firmata da Pippo Calapai e Alessio Currò, rispettivamente segretario generale e segretario aziendale della Uil-Fpl Messina – può essere risolto attraverso la concessione da parte dell’ASP del nulla osta al trasferimento dei dirigenti medici vincitori di concorso di mobilità, che hanno scelto quale sede di lavoro il Pronto soccorso dell’Ospedale Piemonte. Tale carenza di personale sta arrecando gravissimi disagi non solo per gli utenti, ma anche agli operatori dell’Unità operativa, costretti a subire notevoli carichi di lavoro in condizioni di grave carenza di personale”.
La soluzione
La Uil-Fpl conclude la nota invitando l’amministrazione dell’IRCCS-Piemonte ad intraprendere tutte le azioni possibili per arruolare personale medico da assegnare al Pronto soccorso, attraverso convenzioni con il 118 oppure attraverso l’espletamento di procedure concorsuali. Nelle more il sindacato chiede all’azienda di proporre e far autorizzare dalla Regione un progetto obiettivo, finalizzato al mantenimento dei LEA ,coinvolgendo tutto il personale medico appartenente all’area dell’emergenza in servizio nelle Aziende Sanitarie della provincia di Messina, al fine di superare le fortissime criticità che in atto insistono presso l’Unità operativa.