Gioia, sigilli a 15 kg di preparati di dubbia provenienza. Zero procedure antibatteriche in un caseificio a Palmi. Seminara, sequestrate 3 carcasse d'ovino
GIOIA TAURO – I carabinieri del Nas di Reggio Calabria, nell’ambito dei controlli disposti dal Comando carabinieri per la Tutela della Salute in materia di contaminazioni da listeria, hanno riscontrato irregolarità, a seguito di controlli ispettivi presso varie attività commerciali.
A Gioia Tauro, presso una macelleria del posto, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 15 kg di preparati carnei privi di indicazioni riferite alla rintracciabilità.
Riscontrate carenze igienico-sanitarie e strutturali, nonché la mancata predisposizione di procedure atte a riscontrare la contaminazione batterica degli alimenti.
A Palmi, invece, presso un caseificio del posto, hanno riscontrato il mancato aggiornamento delle schede del manuale di autocontrollo H.A.C.C.P., nonché la mancata predisposizione di procedure atte a riscontrare la contaminazione batterica degli alimenti.
Il valore degli alimenti oggetto di vincolo è pari a circa 500 euro.
A Seminara, in ultimo, i militari dell’Arma nel corso di verifica presso una macelleria del luogo, hanno sottoposto a sequestro amministrativo tre carcasse d’ovino prive di bollatura e certificazione sanitaria di provenienza. Il valore degli alimenti sottoposti a vincolo è di circa 500 euro.