La denuncia è della Fp Cgil: “Non è stato formalizzato il contratto con la ditta vincitrice della gara di pulizia. Negli uffici e nelle sale espositive passeggiano i topi. Necessario porre immediato rimedio”
Pochi giorni fa l’aggiudicazione della gara per il completamento del Museo Regionale. Nelle more della realizzazione dei lavori, però, succede che l’attuale sede versi in cattive condizioni. Lo denuncia la Fp Cgil, che ha inviato una nota al direttore del Museo Regionale e al Dipartimento Regionale ai Beni Culturali per chiedere un immediato intervento atto a ripristinare le giuste condizioni igienico sanitarie.
Lo scorso anno, al Museo di Trastevere, a Roma, è stata esposta una mostra che raffigurava i topi nel mondo dell’arte e della letteratura. A Messina si fa di più: i topi sono reali.
“La gravissima carenza igienico–sanitaria in cui versano gli uffici e le sale espositive del Museo Regionale – scrive il sindacato – fa sì che i locali non siano più idonei, secondo la normativa vigente, a garantire la sicurezza del personale e ad espletarne la prestazione lavorativa all’interno degli stessi luoghi né a permettere la fruizione del Museo ai visitatori”.
In considerazione di tali disagi, Clara Crocé, segretaria della Fp Cgil, e Rosa Raffa, coordinatrice provinciale del comparto dipendenti regionali, hanno chiesto “una risoluzione della problematica entro dieci giorni. Di contro, denunceremo tali gravi condizioni agli Organi preposti proponendo la chiusura del Museo e di individuare eventuali responsabili per il conseguente danno di immagine ed erariale”.
La situazione si è determinata a causa della mancata formalizzazione del contratto alla ditta vincitrice della gara della pulizia dei locali del Museo da parte del Dipartimento Beni Culturali. “Chiediamo – concludono Crocè e Raffa – che gli organi competenti provvedano con la massima sollecitudine e urgenza, a tutti gli adempimenti previsti dalle normative vigenti onde permettere il ripristinarsi delle normali minime condizioni di sicurezza”.
TOPI DA BIBLIOTECA..
avranno un valore aggiunto.