Troppe difficoltà per i vigili del fuoco, i sindacati si appellano al Prefetto

Troppe difficoltà per i vigili del fuoco, i sindacati si appellano al Prefetto

Troppe difficoltà per i vigili del fuoco, i sindacati si appellano al Prefetto

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domenica 21 Luglio 2013 - 18:32

Ha garantito impegno e coinvolgimento di tutte le Istituzioni per risolvere le problematiche che riguardano i Vigili del Fuoco il Prefetto Trotta al termine dell'incontro con le organizzazioni sindacali.

Vigili del fuoco e croniche carenze d’organico e strutturali: i sindacati hanno chiesto aiuto al Prefetto Stefano Trotta. La segretaria Fp Cgil Clara Crocè e Paolo Candido coordinatore provinciale, il segretario Fns Cisl Roberto Bombara, Nicolò Bellinghieri della Uil Pa, Ignazio Astone di Usb, Giuseppe Crisafulli di Confsal e Vittorio Pacini del Conapo hanno rappresentato al Prefetto la grave situazione in cui versa il comparto a causa delle gravi carenze in organico, spiegando che Messina non dispone di un’organizzazione dei servizi di soccorso dei vigili del fuoco coerente con gli scenari di emergenza che si potrebbero verificare, visto il numero di squadre complessivamente presenti, l’ubicazione delle sedi di servizio, nonché l’estensione del territorio da servire e l’entità della popolazione-hanno detto i sindacalisti.

Infatti, l’attuale organico del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina riesce ad assicurare il servizio con una squadra di intervento in ciascuna delle 9 sedi provinciali (Messina Centrale, Messina Distaccamento Cittadino Nord, Milazzo, Patti, S. Agata di Militello, Lipari, Letojanni) e nei 2 distaccamenti portuali (Messina e Milazzo), per un totale di circa 50 unità, oltre ai vigili del fuoco volontari presenti presso le sedi dei distaccamenti volontari (S. Stefano di Camastra e Moio Alcantara).

I vigili del fuoco devono affrontare giornalmente gravi problematiche che durante il periodo estivo vengono amplificate . Al soccorso ordinario si aggiungono in modo esponenziale le richieste di soccorso per incendi campagna e boschi. Ad oggi- denunciano i sindacati- non è stata firmata alcuna convenzione con la Regione Sicilia, convenzione che permetteva di avere sul territorio della provincia messinese 2 partenze aggiuntive terrestri ed un presidio navale con base a Lipari, deputato al supporto e trasporto veloce della squadra di intervento su tutte le isole dell'arcipelago, e quindi su tutto il comprensorio Eoliano, il quale, come è ben noto, nel periodo estivo ha un incremento notevole di turisti ed imbarcazioni, con un conseguente aumento del livello di rischio.

“Abbiamo condiviso con S.E. di intraprendere un percorso comune, nel confrontarci con l’istituzione dei Liberi Consorzi Comunali ( Legge R. n°7 del 27/3/13), in sostituzione delle Provincie Regionali, la costituzione delle città Metropolitane con legge delega n°42 del 5 Maggio 2009, modifica lo scenario territoriale di competenza e amplifica le richieste di soccorso tecnico urgente da parte della popolazione residente in un ampio territorio con le ben note carenze strutturali logistiche, ( strade e autostrade) dovute anche dalla morfologia del territorio Nebroideo e Peloritano con cui la nuova Città Metropolitana dovrà confrontarsi.

Tale scenario implica una rimodulazione del dispositivo del soccorso tecnico urgente esistente con una disponibilità in termini di uomini e mezzi che, negli anni non è stata adeguata alle esigenze di una cosi vasta popolazione residente, anzi ci ha visti soccombere, nel disinteresse della Politica di turno, lasciando i Vigili del Fuoco di Messina con una pianta organica di 20 anni fa”.

Il Prefetto ha fornito ampie assicurazioni in merito al coinvolgimento di tutte le Istituzioni per porre l’attenzione in merito alle problematiche del Corpo dei Vigili del Fuoco.

2 commenti

  1. Salve, sono un discontinuo da moltissimi anni…..Si e’ sempre parlato di aiuti al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco da tutte le forze sia Politiche che amministrative , da una vita,.Si e’ sempre difficile in questa realta’ nazionale di risparmio, ma sentir dire sempre le stesse inutile e ripetitive parole del tipo , fare il possibile di coinvolgere tutte le forze ecc, ecc, parole parole parole,,, ma non e’ meglio dire semu te mani i nuddu….scusate ….alla prossima…

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