Rimborsi più alti per i residenti. L'annuncio di Schifani dopo il vertice di maggioranza. In calendario anche il voto sulle ex province
Palermo – Per attenuare il caro voli natalizio, 15 dicembre al 15 gennaio la Regione innalzerà la percentuale di rimborso del costo dei biglietti in favore dei residenti in Sicilia. L’annuncio è del Governatore Renato Schifani, dopo il vertice di maggioranza convocato per definire gli impegni prima di fine anno.
Il caro voli natalizio
Con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie, infatti, puntualmente sono aumentati i costi dei voli dalle principali città italiane alla Sicilia. Solo per fare un esempio, citato oggi dal Giornale di Sicilia, tra il 21 dicembre e il 6 gennaio un volo Milano-Palermo parte da 416 euro ma arriva anche a 579 euro, rigorosamente con bagaglio a mano e senza scelta posto. Il Milano-Catania arriva anche a 586 euro.
I rimborsi ai residenti
La Regione è perciò corsa ai ripari annunciando l’innalzamento del tetto dei rimborsi. Il provvedimento sarà inserito nel calendario di iniziative legislative e di governo in programma nelle prossime settimane. A Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione Schifani e l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino hanno incontrato i segretari e i capigruppo parlamentari dei partiti del centrodestra dell’Ars: Fi, Fdi, Dc, Mpa, Lega e Noi Moderati.
Gli altri provvedimenti in arrivo
Entro mercoledì, le commissioni legislative dell’Ars – Bilancio e Affari istituzionali – prima dell’avvio formale della sessione di bilancio, approveranno il disegno di legge che verrà poi calendarizzato per l’Aula in merito alle ex province.
Per quanto riguarda alla manovra quater, già in discussione all’Ars, è stata trovata l’intesa sui provvedimenti a favore degli studenti universitari per il cosiddetto “prestito d’onore” e sulla destinazione ai comuni delle royalties per gli idrocarburi. Accordo raggiunto anche per il “reddito di povertà”, annunciato nei giorni scorsi dal presidente Schifani: l’emendamento a favore delle famiglie povere siciliane verrà presentato direttamente in Aula, sarà una tantum e con criteri molto stringenti per l’individuazione dei beneficiari.