Le rassicurazioni del presidente Schifani e dell'assessore regionale ai Trasporti Aricò
Esclusa l’offerta della società “Caronte e Tourist” dai collegamenti con le isole minori. Un’eclusione dalla gara per l’assegnazione di tre dei cinque lotti (Eolie, Egadi e Pelagie) previsti dal bando pubblicato nello scorso ottobre. Si tratta dei collegamenti con gli arcipelaghi siciliani tramite le navi ro-ro (un tipo di traghetto progettato per trasportare carichi su ruote come automobili, autocarri oppure vagoni ferroviari). Ma la Regione siciliana assicura: il servizio sarà garantito. Afferma l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò: “I collegamenti navali con le isole minori proseguiranno regolarmente, con una proroga tecnica dell’attuale servizio. Al più presto l’assessorato bandirà una nuova gara per l’assegnazione di tutte le tratte. Il rispetto delle condizioni fissate dai bandi è essenziale per assicurare standard adeguati alle esigenze dei viaggiatori, così come abbiamo garantito in occasione dell’affidamento dei servizi con aliscafi”.
Schifani: “Un impegno che manterremo”
Per il presidente Renato Schifani “il governo regionale ha chiara la necessità di garantire un servizio stabile, efficiente e funzionale con le isole minori per tutelare i residenti, ma anche quanti viaggiano per lavoro o per i motivi più disparati. È un impegno che abbiamo preso con i sindaci che rappresentano quelle comunità e che vogliamo mantenere. Questo va fatto con navi adeguate”.
La commissione di gara, fa sapere la Regione, “ha riscontrato che la proposta della società non rispondeva ai requisiti del bando di gara. I posti a sedere delle navi destinate al servizio erano inferiori a quelli stabiliti dai capitolati. Da qui la proposta di esclusione, ratificata con il decreto firmato oggi dal dirigente generale del dipartimento della Mobilità e dei trasporti, Fulvio Bellomo. Quella della società armatrice messinese era l’unica offerta pervenuta, mentre per gli altri due (Pantelleria e Ustica) non ne era stata presentata alcuna. Sarà necessario, quindi, bandire una nuova gara”.