Con la tradizionale processione si sono conclusi i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio.
Dopo la V edizione della Notte Bianca di Sant’Antonio che anche quest’anno ha riscosso un grande successo, animando le strade intorno alla Basilica, e tutta l’area di quello che un tempo era il quartiere Avignone, ieri si sono conclusi i giorni delle celebrazioni. Nel corso delle manifestazioni migliaia di persone hanno riscoperto la gioia di una festa colorata e intensa grazie ad una Notte bianca dedicata all’arte, alla musica, alla cultura, alla danza, allo spettacolo, alla moda, promossa dai Padri Rogazionisti.
Le celebrazioni in onore di S. Antonio si sono concluse ieri con la tradizionale e attesissima Solenne processione con il Carro trionfale e il mezzo busto reliquiario di S. Antonio, dono della Basilica di Padova a Messina. Quest'anno presente a Messina Mons. Georg Ganswein, Prefetto della Casa Pontificia Vaticana, che ha celebrato il Solenne Pontificale nella Basilica di S. Antonio ed ha presieduto la Processione del Santo. Il corteo religioso alla presenza delle autorità cittadine, si è snodato lungo le vie Ghibellina, Santa Cecilia, Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro, piazza Cairoli, viale San Martino, e ritorno lungo la via Santa Cecilia, dove i bambini del Piccolo Coro Antoniano hanno poi cantato, come tradizione, l’ Inno a S. Antonio. Per chiudere le celebrazioni, in piazza Annibale Maria, si è tenuto lo spettacolo di fuochi pirotecnici, ed a seguire si sono esibite le bande musicali “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore e di Santo Stefano Medio.