Il direttore generale del dipartimento delle infrastrutture, Fulvio Bellomo, ha notificato la decisione con un documento indirizzato ai vertici e all'assessore Marco Falcone
PALERMO – Il consiglio direttivo del Cas decadrà e al suo posto sarà nominato uno o più commissari per gestire “l’ente, adottare il documento contabile e ricostruire l’organo di amministrazione decaduto”. Questo è quanto si legge, in sintesi, all’interno del documento firmato dal dirigente generale del Dipartimento delle Infrastrutture Fulvio Bellomo, che notifica la decisione sia allo stesso consiglio direttivo sia al collegio dei revisori dei conti e all’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone.
Delibera “viziata per incompetenza”
La decisione arriva perché, secondo la Regione, il Cas ha adottato una delibera del conto consuntivo che, spiega Bellomo, “appare viziata per incompetenza”. E al documento contabile mancava anche “il parere del collegio dei revisori dei conti”. Insomma, una violazione che porta allo scontro Regione e Cas e per cui si attendono sviluppi.
L’ideale sarebbe di mandarli tutti a casa, la Messina Catania è una trazzera per non parlare della tangenziale Giostra Annunziata sempre sporca, piena di buche e al buio assoluto in entrata e in uscita. Deve essere gestita dall’Anas.
E una vergogna: l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone aveva stabilito che i residenti nell area compresa tra il casello di Villafranca Tirrena e Ponte Gallo potevano chiedere il rimborso per un importo massimo di 200 €uro. Il Cas spiega agli automobilisti come fare a ricevere il bonus. Le procedure per clienti Telepass e utenti ordinari. Via ai pagamenti dal 1 aprile. Praticamente nonostante dal 1 Aprile invio le richieste nessun rimborso ricevuto, il Cas dice di rivolgersi alla regione, alla regione non sanno nulla. Cose che solo in Sicilia possono accadere nessuna trasparenza, nessuno a chi contattare semplicemente ridicolo.