Si attende, entro novembre, un decreto della Regione siciliana per avviare l'appalto
MESSINA – 15 anni di paralisi per una struttura dedicata al medico Matteo Bottari. 15 anni di fustrazioni nel vedere la Casa dello Studente chiusa, come è stato ricordato stamattina dall’Unione degli studenti. Tuttavia, adesso la svolta è vicina e, consegnate alcune integrazioni, si attende il decreto della Regione siciliana entro novembre. Ovvero, lo stanziamento di 12 milioni per avviare l’appalto per i lavori di ristrutturazione nel 2025. Ci vorranno almeno due anni e mezzo, con il finanziamento del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). E altri sette milioni saranno destinati alla ristrutturazione delle residenze universitarie a Gravitelli, Annunziata e Papardo.
Per l’occasione, è stato modificato un progetto realizzato due anni fa, mentre l’adeguamento sismico è già stato fatto e sono stati montati i pannelli fotovoltaici. Che la svolta sia vicina lo conferma il professore Giuseppe Bottaro, componente del Cda dell’Ersu, Ente regionale per il diritto allo Studio universitario. “Si è lavorato con grande impegno per sbloccare la situazione. Ma ora occorre il via libera della Regione, che intanto ha chiesto una serie d’integrazioni al progetto. Ma siamo fiduciosi”, conferma il docente, che tiene a precisare: “Anche le altre tre residenze universitarie sono una priorità e grazie ai fondi saranno notevolmente migliorate”.
Aggiunge Bottaro, ordinario di Storia delle dottrine politiche: “Si tratta di una sinergia tra il nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Ersu), con presidente Andrea Carmelo D’Aliberti, la rettrice Giovanna Spatari e la Regione”.
Mi domando che tipo di ristrutturazione si inventeranno dopo questa!