Francesca Borgia si racconta in un’esposizione itinerante nello scenario di #CapoPeloro.
La mostra, visitabile dal 23 al 29 luglio tra le vie del borgo marinaro, sarà distribuita in due bellissime location: Casa Peloro e la La Punta Torre Faro.
Donna di grande sensibilità e di forte temperamento, Francesca Borgia vive da sempre l’arte come una vera e propria missione, con un rigore ed un impegno eccezionali, che non lasciano spazio a fatuità o a stridule magniloquenze. Attenta osservatrice del mondo che la circonda, dialoga e si confronta con esso incessantemente, trasponendone in arte particolari aspetti, preventivamente indagati e introiettati sino a raggiungerne l’essenza assoluta, ora attraverso l’uso esclusivo del colore ora per mezzo di materie dal concreto plasticismo” (G. Chillè).
Tema centrale, nell’operare artistico di F. B., è il legame imprescindibile tra l’uomo e la natura. Le sculture ceramiche sono riflessioni incardinate su concetti di meraviglia, preghiera, complessità.Lo sguardo curioso e stupito indaga il significato dell’universo fisico sistemico traslando in aggregazioni fantastiche e ibridazioni il mondo sottomarino e quello vegetale, così che funzione e artificio diventano un dato di riflessione e azione, rivendicandone il ruolo etico e critico dello stare nel mondo.