12 lavoratori in esubero, la giunta decide come ricollocarli. Malumori tra sindacati

12 lavoratori in esubero, la giunta decide come ricollocarli. Malumori tra sindacati

Francesca Stornante

12 lavoratori in esubero, la giunta decide come ricollocarli. Malumori tra sindacati

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sabato 28 Marzo 2015 - 00:34

Troveranno ricollocazione nei servizi di segretariato sociale nei quartieri e centro sociale per anziani che l'amministrazione Accorinti intende far partire al più presto. Con una delibera di indirizzo è stato dato mandato al Dipartimento di istruire le due gare d'appalto. Critica la Fp Cgil.

Le nubi nerissime che in queste ultime settimane si sono addensate sul futuro dei 12 lavoratori di Casa Serena, rimasti fuori dopo il bando che ha consegnato la gestione della struttura alla cooperativa Genesi, lasciano spazio ad un raggio di sole. Dal 31 marzo non saranno più in servizio presso la casa di riposo di Montepiselli, troveranno però ricollocazione nei servizi di segretariato sociale nei quartieri e centro sociale per anziani, due servizi nuovi ma che l’amministrazione vuole a tutti i costi inserire nel panorama dei servizi sociali messinesi. Una scelta che in realtà era stata già presa da diversi mesi, tanto che già prima dell’ufficialità sulla riduzione del personale di Casa Serena l’assessore Nino Mantineo parlò spesso dell’intenzione di attivare questi nuovi servizi. Adesso però è stato messo tutto nero su bianco, la giunta di Palazzo Zanca ha esitato una delibera che dà mandato al Dipartimento servizi sociali di predisporre gli atti amministrativi per realizzare i due servizi da assegnare con regolare gara d’appalto. Nello stesso atto l’amministrazione dice anche al Dipartimento retto da Giovanni Bruno che le risorse per realizzare questi progetti ci sono, alla luce del fatto che le risorse per il 2015 saranno le stesse dell’anno scorso. Ovviamente si aggiunge che il personale utilizzato per l’attivazione e il funzionamento deli servizi dovrà essere quello risultato in esubero da Casa Serena. Quella votata dalla giunta è una delibera di indirizzo rivolta al Dipartimento servizi sociali, quindi la palla adesso è nelle mani degli uffici di Palazzo Satellite. E’ il primo passo positivo per i 12 lavoratori di Casa Serena, anche se in realtà basta tornare indietro di qualche mese per ricordare che già lo scorso 7 agosto la giunta Accorinti inseriva i due nuovi servizi tra quelli essenziali, stabilendo anche che avrebbero rappresentato l’occasione di ricollocazione dei 12 esubero di Casa Serena. Adesso il Dipartimento dovrà recepire questo atto indirizzo, individuare quali risorse impiegare e predisporre i bandi di gara.

Sospiro di sollievo per i lavoratori ma anche per il sindacato Orsa che in queste ultime settimane ha marcato stretto l’assessore Mantineo per avere notizie sul loro futuro occupazionale. Ovviamente nessuno abbasserà la guardia adesso, ma se da un lato c’è chi gioisce, pur se con moderazione, dall’altro c’è chi vede in questo atto di indirizzo della giunta un modus operandi che fa due pesi e due misure, discriminando lavoratori che operano in altri servizi sociali e rimasti fuori dai cambi appalti perché in esubero.

“Mentre per i lavoratori di Casa Serena l'Amministrazione Comunale si è adoperata per trovare una collocazione, altrettanto non è stato fatto per gli esuberi negli altri servizi sociali – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della Fp Cgil. Eppure l'impegno è stato assunto dall'Assessore e dal Sindaco con tutti i lavoratori. Il sindacato ha chiesto un immediato confronto all'Amministrazione Comunale. “Quali sono i criteri per la ricollocazione del personale? Perchè gli addetti agli asili nido in esubero ancora non hanno trovato collocazione? Perché la scelta di questi nuovi servizi? Perchè l'Amministrazione non ha tenuto conto delle liste di attesa nel servizio trasporto e assistenza domiciliare ai disabil?” chiede Clara Croce.

Il sindacato non può infine fare a meno di sottolineare alcune contraddizioni da parte dell'Assessore Mantineo, che per un verso lamenta la carenza di risorse per coprire i servizi sociali ( -700 mila euro), e per altro verso, con la delibera in esame, mantiene anche per il 2015 gli stessi stanziamenti. “La Fp Cgil chiede chiarezza e parità di opportunità per tutti i lavoratori storici che oggi sono esuberi per inerzia dell'Amministrazione Comunale”.

Francesca Stornante

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