Ieri la Fp Cgil aveva proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori, oggi ha contattato il Presidente della coop Ammendolia che ha spiegato di non poter pagare gli stipendi perchè il Comune è in arretrato di diverse mensilità. Intanto il Ragioniere Generale Coglitore ha già fatto una rapida ricognizione delle fatture da pagare.
Ieri la richiesta del pagamento immediato della tredicesima e delle altre mensilità arretrate per i lavoratori di Casa Serena. La proclamazione dello stato di agitazione. L’invito rivolto al Presidente della cooperativa Azione Sociale che gestisce la struttura per un incontro chiarificatore. La Fp Cgil ieri aveva messo nero su bianco quelli che sono i passaggi salienti delle difficoltà che stanno vivendo i lavoratori di Casa Serena. Oggi si aggiungono delle novità che non lasciano sperare nulla di buono. Secondo il sindacato sembra, infatti, non esserci alcun margine di trattativa con Azione sociale. Il presidente Giovanni Ammendolia, contattato telefonicamente dalla Segretaria della Fp Cgil Clara Crocè e da alcuni operatori, ha allargato le braccia e ha spiegato di non essere in condizioni di anticipare neanche un centesimo ai lavoratori. Secondo Ammendolia, spiega la Crocè, la situazione è divenuta insostenibile in quanto il Comune è indietro di diverse mensilità, la cooperativa Azione Sociale ne ha già anticipato una e deve pagare i contributi.
”Il cane che si morde la coda -commenta la sindacalista- a farne le spese lavoratori e gli anziani. Temiamo che il mancato pagamento delle fatture possa i qualche modo far abbassare i livelli qualitativi dell’assistenza.
Il sindacato chiede al Comune di risolvere al più presto la situazione che potrebbe nei prossimi giorni esplodere. Intanto il Ragioniere Generale del Comune Ferdinando Coglitore ha già fatto una rapida ricognizione delle fatture da pagare e, liquidità permettendo, già da domani potrebbe sbloccarsi qualcosa. Se ciò non accadrà la Fp Cgil ha convocato per il prossimo venerdì l’assemblea del personale presso i locali di Casa Serena. Sarà l’occasione per decidere eventuali azioni di mobilitazione.
(Francesca Stornante)
ma Ammendolia non è il cognato di un consigliere Comunale?
La giustizia e uguale per tutti o no??
Al nuovo ministro della GIUSTIZIA chiedo quali provvedimenti sono stati presi sul RETTORE e perchè siede ancora su UNA poltrona Che NON gli spetta di sicuro e non fa onore alla CITTA e ai cittadini ONESTI…….
SPERO CHE VENGANO PRESI I VERI PROVVEDIMENTI GIUDIZZIARII
perdonatemi. ma questa testata continua a fare una informazione che mi sembra assolutamente parziale.
posto che il sistema di affidamente servizi alle cooperative in questa città è oggettivamentefallito, si deve andare avanti.
le domande da porsi oggi sono:
– quanto costa in media nel resto d’italia il ricovero in queste strutture per ogni anziano (più che di media si dovrebbe parlare in realtà di benchmark o best practice, ma va bene anche così…)
– è prioritaria la salvaguardia del servizio o quella dei lavoratori?
– i lavoratori devono essere per forza quelli già assunti dalle cooperative?
– è ammissibile che il servizio venga svolto in spazi non a norma? e nel caso succeda qcsa in tali spazi, di chi è la responsabilità?
e avrei altre domande, ma odio gli interventi troppo lunghi.
quando leggeeremo un articolo in cui invece di citare la sindacalista di turno e dire “a breve la soluzione”, potremo “capire” incontro a cosa stiamo andando?
a quando i numeri?