Lo hanno detto i sindacati al termine del secondo tavolo tecnico per discutere il futuro della struttura. Mancavano i Vigili del Fuoco, da loro dipende uno dei pareri sulla messa a norma, rammaricati i sindacati per quest'assenza. Nuova riunione martedì.
Questa mattina al Dipartimento Servizi Sociali nuovo tavolo tecnico per discutere il futuro di Casa Serena. Si tratta del secondo incontro della settimana e ne seguiranno altri nei prossimi giorni perché è ormai corsa contro il tempo per trovare soluzioni che non creino drammi agli anziani ospiti e ai lavoratori. I sindacati, l’Asp e il Dirigente del Dipartimento De Francesco si erano riuniti lunedì, oggi avevano chiesto la presenza dei Vigili del Fuoco, da cui dipende uno dei pareri di messa a norma di Casa Serena, e della Dirigente del Dipartimento Manutenzioni del Comune Maria Canale. Non si è però presentato nessun rappresentante dei Vigili del Fuoco, dal comando però è giunta una nota con l’elenco degli interventi da effettuare per ottenere il parere positivo ed evitare la chiusura della struttura. Rammaricati per quest’assenza i segretari generali delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, Clara Crocè Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai, perché, dicono, evidentemente non è stato compreso appieno lo spirito del tavolo tecnico. “Siamo consapevoli che i lavori dovranno essere eseguiti, ma occorre valutare quali vengono considerati prioritari per consentire la prosecuzione dell’attività” dicono i segretari. Durante la riunione, anche la Dirigente alle Manutenzioni Canale e i tecnici comunali hanno evidenziato che è essenziale un incontro fattivo con il Comando dei vigili del Fuoco, considerato che con gli 80 mila euro disponibili e già appaltati la struttura potrà essere adeguata per superare il problemi legati ai parere igienico sanitario, come concordato con i tecnici dell’ASP. Mentre con gli 800 mila euro promessi dal Commissario Croce, e che dovrebbero essere accantonati nelle casse comunali, si potrebbe provvedere alla realizzazione delle tre scale e dell’impianto antincendio previste dal progetto già approvato. Questo dovrebbe bastare per ottenere anche l’ok da parte dei Vigili del Fuoco. Tutti d’accordo, quindi, a convocare un nuovo incontro che De Francesco dovrebbe fissare per il prossimo martedì.
Per quanto riguarda invece i servizi sociali i sindacati hanno ribadito la necessità di conoscere le reali intenzioni dell’Amministrazione e soprattutto sapere il budget che si intende mettere a disposizione per assicurare tutti i servizi e la forza lavoro in questo momento impiegata nei servizi. Ricordiamo che tutti i bandi sono ormai in scadenza, i dipendenti delle cooperative sono con le lettere di licenziamento in tasca, si spera che i soldi che da arriveranno a Messina ed eviteranno il dissesto bastino per non dover sacrificare tutti questi servizi rivolti alle fasce deboli della popolazione. (Francesca Stornante)