Fondamentali rapidità e concretezza nel vagliare i Piani industriali che proporranno le due 'cordate' interessate alla reindustrializzazione del sito
REGGIO CALABRIA – S’è tenuto questa mattina, coordinato dalla vicepresidente della Giunta regionale Giusi Princi, l’atteso ‘tavolo’ regionale sul “caso Alival”. Accanto alle sigle di categoria della Triplice sindacale, il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace e l’assessore comunale alle Attività produttive Angela Martino.
L’idea-chiave è intanto esser chiari sulla futura composizione del ‘tavolo’, in modo da conferire concretezza all’organo ed evitare perniciose perdite di tempo e, al contempo, la creazione di ‘false illusioni’. Come ribadito a più voci, fondamentale è cercare coralmente una soluzione accettabile.
E in una nota congiunta, in effetti, evidenziano Versace e la Martino quanto sia cruciale che «non si perda neanche un solo posto di lavoro»; e questo anche quanto a «chi, per i più svariati motivi, ha scelto di non aderire ai programmi di ricollocazione prospettati dalla multinazionale» Lactalis.
Il prossimo step è quello del “tavolo” in Prefettura già convocato per le 12 del 17 novembre ed esteso a Camera di commercio e Confindustria. «Obiettivo delle Istituzioni – si fa notare – è velocizzare al massimo i tempi, per consentire la presentazione di un serio Piano industriale da parte delle aziende interessate da poter vagliare».
Ogni riflessione su meccanismi di Welfare o ammortizzatori sociali sarà senz’altro successivo: adesso, per usare le parole di Versace, «insieme, all’unisono, dobbiamo continuare a remare verso la parte del lavoro e dei lavoratori», anche se obiettivamente «il percorso non è semplice».