Parla Nino Messina: “Solo dopo le verifiche e gli approfonditi accertamenti che auspico sarà possibile fare totale chiarezza e dare risposte certe a quelli che ritengo commenti critici generici, gratuiti richiami alla trasparenza, giudizi affrettati ed ingenerosi oltre che non riscontrati”
“Nel confermare, come già dichiarato, che nessun atto, procedura o deliberazione assunta dagli organi istituzionali e dagli uffici della Camera di Commercio – afferma il presidente della Camera di Commercio, Nino Messina – possono essere direttamente o indirettamente ricondotti o collegati ad eventuali atti prodotti dall’on. Roberto Corona e dal dott. Vincenzo Musmeci nella loro qualità di amministratori della Ascom Finance, esprimo il mio più vivo compiacimento per la decisione dell’assessore Venturi di inviare presso l’Ente camerale gli ispettori regionali”.
Sono queste le parole con cui il presidente della Camera di Commercio,Nino Messina, commenta la decisione della Regione di attivarsi sul caso Ascom Service: “Infatti, solo dopo le verifiche e gli approfonditi accertamenti che auspico – aggiunge Messina – sarà possibile fare totale chiarezza e dare risposte certe a quelli che ritengo commenti critici generici, gratuiti richiami alla trasparenza, giudizi affrettati ed ingenerosi oltre che non riscontrati. Nel riservarmi di dare successivamente dettagliato conto della mia attività – prosegue il presidente dell’Ente camerale – ritengo che la mia presidenza si sia caratterizzata per la massima apertura e disponibilità verso le istituzioni ed il mondo imprenditoriale e culturale con numerose iniziative e manifestazioni aperte anche alla cittadinanza ed al mondo giovanile e studentesca. Una particolare sottolineatura voglio farla sulla proposta avanzata di realizzare un nuovo, grande terminal crocieristico – conclude Messina – che, in questo momento buio per il nostro territorio, potrebbe dare un grande segnale di ripresa e di speranza in direzione dello sviluppo e dell’occupazione”. Progetto che, lo ricordiamo fa gola a tanti, e rispetto al quale, in considerazione degli ultimi eventi, c’è chi spera di poter mettere mani.