Per la Fit Cisl lo stop è solo apparente: «Il Consiglio conferma la voglia di liquidare l’azienda»

Per la Fit Cisl lo stop è solo apparente: «Il Consiglio conferma la voglia di liquidare l’azienda»

Per la Fit Cisl lo stop è solo apparente: «Il Consiglio conferma la voglia di liquidare l’azienda»

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venerdì 08 Luglio 2011 - 10:58

Barresi e Sturiale: «Non abbiamo riscontrato in Consiglio nessuna analisi seria e concreta della situazione economica aziendale a supporto della tesi di liquidazione»

“Il Consiglio comunale di Taormina, riunito ieri per trattare il caso dell’ASM, ha confermato una volontà politica di liquidazione trasversale agli schieramenti politici”. La Fit Cisl di Messina rilancia le perplessità e l’allarme sulla vicenda che interessa la Municipalizzata taorminese dopo aver constatato che una delibera, presentata da 5 consiglieri con carattere di urgenza, lancia diverse ombre sul futuro dell’azienda e dei lavoratori impiegati.
Per la Fit Cisl, presente con i propri rappresentanti sino a tarda notte ai lavori d’aula, l’invito autorevole del Prefetto di Messina, giunto nella stessa mattinata, che suggeriva una pausa di riflessione con l’avvio di un percorso di concertazione con le parti sociali ha sortito solo in parte il suo effetto.
“In una seduta dagli animi accesi – sottolineano Michele Barresi e Lillo Sturiale – il consiglio non ha voluto aderire in pieno alla mozione proposta da Sindaco e Giunta di sospensione tecnica degli ordini del giorno relativi all’ASM. Se infatti è stata sospesa la votazione della messa in liquidazione dall’Azienda prevista all’ordine del giorno, si è proceduto ugualmente alla
votazione di modifica dello statuto stesso dell’ASM, stravolgendo le precedenti norme sulla liquidazione in esso contenute che prevedevano maggioranze qualificate e il ricorso al referendum popolare, deliberando così che la liquidazione dell’azienda può essere presa con una semplice maggioranza dei votanti”.
“Così – denuncia la Fit Cisl – una maggioranza trasversale, seppur legittimamente e nelle sue piene facoltà di mandato, ha modificato di fatto le regole del gioco di una partita già in corso., mandando un chiaro messaggio sui propositi di successiva liquidazione dell’azienda”.
“Non abbiamo riscontrato in Consiglio nessuna analisi seria e concreta della situazione economica aziendale a supporto della tesi di liquidazione – continuano ancora Barresi e Sturiale – nessun progetto attuale o piano industriale alternativo futuro è stato avanzato ma solo tatticismi politici e diatribe personali che non possono e non devono incidere sul futuro
dell’ASM e dei suoi dipendenti. Reputiamo – proseguono i sindacalisti – sia necessario dar seguito alla disponibilità mostrata dal Prefetto di Messina affinché, con la sua autorevole mediazione, si apra un tavolo di concertazione tra amministrazione e parti sociali con la presenza tecnica indispensabile della Presidenza e della Direzione ASM per avere un quadro
completo della situazione economica e finanziaria. E’ necessario – concludono Barresi e Sturiale – esaminare lo stato reale dell’azienda e fare chiarezza sul futuro del servizio e dei livelli occupazionali per stemperare il clima di forte tensione tra i lavoratori garantendo la regolarità del servizio in un periodo estivo di forte richiamo turistico per Taormina”.

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