L'amministrazione ribadisce d'aver fatto quanto di competenza e di essere in attesa delle risposte del Centro Don Orione. Lunedì vertice in prefettura
L’Amministrazione replica al M5S in merito alla vicenda dei disabili gravi ospiti del Centro don Orione ribadendo di non essersi mai sottratta al confronto in Commissione. La seduta di Commissione del 22 aprile, secondo la giunta, non si sarebbe dovuta tenere dal momento che il Don Orione non aveva ancora mandato la documentazione richiesta. Ma la seduta è stata convocata ugualmente. Il Consigliere comunale Alessandro Russo chiedeva pertanto, di formalizzare in una nota quanto già espresso verbalmente dall’Assessore alle Politiche Sociali e cioè la revoca della Commissione che sarebbe stata inutile vista la mancanza di nuovi elementi.
La riunione di Commissione
“Invece- spiega l’assessore Calafiore- incomprensibilmente la Commissione si è tenuta lo stesso, disattendendo quanto concordato, appare opportuno chiedersi il perché i Consiglieri erano in aula e non invece perché era assente l’Amministrazione che non era a conoscenza che la seduta si sarebbe tenuta”.
Ecco com’è andata
Quanto alla vicenda Don Orione l’Amministrazione De Luca chiarisce di essersi attivata fin dai primi giorni del mese di gennaio chiedendo all’ASP un incontro per affrontare la problematica. La tematica è inoltre stata al centro di numerose sedute di Commissioni alla presenza dell’assessore. Il 19 febbraio inoltre in una nota inviata sia all’Asp che al Don Orione il Comune scriveva: “si ribadisce la competenza dell’ASP di Messina alla copertura della tariffa giornaliera dei disabili gravi dell’Istituto Don Orione, ferma restando la disponibilità del Comune di Messina di contribuire per un eventuale quota parte per i soggetti che dovessero risultare di competenza non esclusiva del S.S.N.”
Riunione in Prefettura
Il Comune di Messina insieme all’ASP, peraltro, ha attivato la procedura prevista dalla normativa al fine di valutare un progetto presentato dal centro socio-riabilitativo Don Orione, ma sono state disattese le richieste avanzate con le note del 20 e del 23 aprile in merito agli standard organizzativi. La questione sarà quindi affrontata in Prefettura il 26 aprile.
“Faremo tutto ciò che la legge consente e rientra nella Sua competenza, i pentastellati la finiscano di fare ‘politica’ su questioni delicate e non si permettano di fare insinuazioni su una problematica che non hanno neanche compreso”.
purtroppo sempre i soliti, parlano di cose che non conoscono, ma cosa volevamo aspettarci il governo Conte insegna.