Il paese scosso dai risvolti dell'inchiesta. Il sindaco si è recato in municipio alle 12 e 50 ma dopo cinque minuti è andato via. Nella cittadina si parla solo dell’indagine al Comune e dei risvolti. Anche quelli ulteriori che l’inchiesta, avviata in seguito alla segnalazione degli amministratori, potrebbe riservare
La mattinata di tensione al municipio di Furci Siculo si è conclusa con l’intervento di un’ambulanza del 118. I sanitari sono giunti alle 12,45 per soccorrere una dipendente comunale colta da malore. I poliziotti sono arrivati nel Palazzo di via Roma poco dopo le 8 per notificare i provvedimenti nell’ambito dell’inchiesta su casi di assenteismo, di cui si parla in altro articolo. Il primo amministratore che hanno incontrato è stato l’assessore Alessandro Niosi. In paese non si parla d’altro, anche se la notizia non è giunta come un fulmine a ciel sereno. Si sapeva che c’era una indagine in corso su presunti casi di assenteismo. Adesso si sa che il Giudice per le indagini preliminari Monica Marino ha emesso un’ordinanza con l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per 16 impiegati e che l'inchiesta conta in tutto 65 indagati su 85 dipendenti. Tanti in un paese di 3mila e 600 anime. La polizia è rimasta in municipio per l’intera mattinata.
Gli amministratori hanno appreso di quanto stesse accadendo mentre si trovavano in piazza S. Cuore, il salottino buono del centro rivierasco, dove insieme agli studenti che frequentano le scuole cittadine si stavano recando al monumento ai Caduti, all’ingresso della Villa Furci-Verde, per celebrare il 4 Novembre. Il corteo si è svolto regolarmente. C’erano il sindaco, Sebastiano Foti, gli assessori Alessandro Niosi e Rosaria Ucchino e il presidente del Consiglio comunale, Gianluca Di Bella. Il primo cittadino si è recato in municipio alle 12 e 50. E’ entrato dall’ingresso principale e si è recato al primo piano dove si trova la sua stanza. Il clima non è dei migliori. La tensione è palpabile. Sul terrazzo sopra l’ingresso vengono prestati i primi soccorsi alla dipendente colta da malore. Il sindaco Foti resta nel Palazzo appena cinque minuti. Quando esce sussurra: “Non si riesce a parlare”. Si mette in auto. Deve invertire la marcia perché via Roma è ostruita dall’ambulanza del 118. Inutile dire che in paese si parla solo dell’indagine al Comune e dei risvolti. Anche quelli ulteriori che l’inchiesta, avviata in seguito alla segnalazione degli amministratori, potrebbe riservare.
Carmelo Caspanello
Tutti licenziati e rimborso al Comune di quanto percepito indebitamente.
Tutti licenziati e rimborso al Comune di quanto percepito indebitamente.
Io penso invece che il personale vada motivato e reso fiero del posto che occupa. Probabilmente, è mancato proprio questo. Ed è un problema che riguarda l’intera P.A. in tutta Italia.
Io penso invece che il personale vada motivato e reso fiero del posto che occupa. Probabilmente, è mancato proprio questo. Ed è un problema che riguarda l’intera P.A. in tutta Italia.
La migliore arma che ha lo Stato, il licenziamento .Si deve dare l’esempio, chi lavora deve lavorare.
Se non venissero licenziati è UNO STATO COME LORO .
La migliore arma che ha lo Stato, il licenziamento .Si deve dare l’esempio, chi lavora deve lavorare.
Se non venissero licenziati è UNO STATO COME LORO .