Ci sarebbe da verificare anche l'agibilità interna per le infiltrazioni dal tetto. Intanto va garantita la sicurezza di chi transita o sosta nella piazza principale del paese. Il sacerdote, don Massimo Briguglio, ha assicurato che si è già rivolto ad una ditta specializzata. Ma al momento l'area resta non transennata e a rischio
Dal prospetto della Chiesa Madre di Furci Siculo, un edificio in stile gotico dedicato alla Madonna del Rosario, continuano a staccarsi calcinacci e pezzi di prospetto e di guglie. Dopo aver inviato una lettera al parroco, don Massimo Briguglio, l’ingegnere dell’ufficio tecnico comunale, Francesco Foti, ha avuto un incontro con il sacerdote per sollecitare un intervento di messa in sicurezza dell’area a rischio in tempi celeri. Il prete ha assicurato che si è già rivolto ad una ditta specializzata. Nei giorni scorsi don Briguglio era stato invitato dal Comune “a mettere in atto tutte le precauzioni e le cautele necessarie per assicurare l’incolumità delle persone che frequentano la piazza e gli spazi pubblici circostanti” installando le opere finalizzate a scongiurare rischi: “tavolato inclinato paramassi, reti di protezione e transenne”.
Il giorno dopo Ferragosto, il sacerdote aveva transennato la gradinata e l’ingresso principale del sacro luogo a “causa dei cedimenti dal prospetto, per garantire l'incolumità dei fedeli che accedono alla chiesa e dei passanti”. L’accesso, da allora, è reso possibile dalla porta laterale. Di fatto la protezione è come se non ci fosse, non essendo l’area delimitata. Chiunque, pertanto, può accedere fino agli scalini della porta d’ingresso. La situazione appare delicata, anche perché parliamo di un'area nella quale giocano parecchi bambini, in particolare la domenica. In tanti, anche se non ufficialmente, si chiedono inoltre se l’interno dell’edificio sacro, dove sono evidenti delle infiltrazioni dal tetto, è agibile”.
Carmelo Caspanello