La responsabile del servizio scrive al capo area, al sindaco Foti e all'assessore all'Igiene: "Tutti sono muniti di scarpe antinfortunistiche. A tutti vengono forniti i guanti sia da asciutto che da pioggia. Le mascherine sono disponibili”.
FURCI. E’ intervenuta la responsabile del servizio, il geometra Carmelina Gatto, sulla vicenda legata alle condizioni in cui lavorerebbero gli operatori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. In seguito alle voci insistenti dei giorni scorsi, ha inviato una lettera al responsabile dell’area tecnica e per conoscenza all’assessore all’Igiene e Manutenzione, Concetto Ralli e al sindaco, Sebastiano Foti. “Tutti gli operatori addetti alla raccolta, compreso l’autista – esordisce Gatto – sono muniti di scarpe antinfortunistiche, che provvedono a comprare personalmente, dopo mia autorizzazione. A tutti – aggiunge – vengono forniti periodicamente, anche con cadenza settimanale e a richiesta sempre, i guanti sia da asciutto che da pioggia. Le mascherine sono nella disponibilità di tutti”.
Viene poi evidenziato che agli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti ed anche a qualche altro, per l’espletamento dei servizi specifici, sono stati consegnati “le protezioni contro la pioggia (pantaloni, stivali, cerate e così via), giubbotti invernali e gilet”. La responsabile del servizio va poi oltre: “Ho sempre cercato di soddisfare tutte le richieste avanzate dagli operatori, compatibilmente con le disponibilità economiche dell’ente, con l’organizzazione dei servizi e con le tipologie di richieste. Nessun operatore – chiosa Carmelina Gatto – è stato mai sottoposto a turni massacranti di lavoro, né tanto meno gli è stato chiesto di svolgerne oltre quanto previsto dai rispettivi contratti di lavoro, tranne in qualche rarissimo ed eccezionale caso debitamente motivato e autorizzato”. Il servizio di raccolta dei rifiuti in inverno ed anche in questo periodo dell’anno, viene svolto dal lunedì al sabato e viene completato solitamente tra le 8,30 e le 9. Il trasporto in discarica, invece, si effettua solo tre volte la settimana, a giorni alterni.
Carmelo Caspanello
