Se l'autocompattatore riuscirà a scarica domani mattina si procederà con una nuova raccolta. Un tour de force per scongiurare rischi igienico-sanitari e liberare il paese dalle montagne d'immondizia
La boccata d’ossigeno per Furci Siculo, un paese asfissiato dai rifiuti per le discariche in tilt che hanno fatto esplodere l’emergenza in tutta la Sicilia, è arrivata nel pomeriggi. L’autocompattatore, svuotato il precedente carico, ha ripreso la raccolta a partire dalla zona nord, lungo la bretella che collega il lungomare alla Statale 114. Sono stati poi svuotati i cassonetti sulla litoranea e all’altezza della villa. Le operazioni vengono seguite dall’assessore all’Igiene e sanità, Concetto Ralli il quale nel corso della mattinata aveva invitato i cittadini a non depositare sacchetti d’immondizia almeno per le prossime 48 ore. E’ stata firmata anche una ordinanza. E un ordine di servizio che prevede una nuova raccolta domattina. Va precisato che il camion dovrebbe tornare in discarica in nottata. Un tour de force per scongiurare rischi alla salute e cancellare l’indecoroso quadretto che da giorni devasta l’immagine del paese, dalla periferia al centro. L’emergenza ha riguardato tutti i Comuni, ma Furci in particolare. Il deposito di sacchetti d’immondizia nel parcheggio della villa comunale, in particolare, è spropositato.
Gli amministratori e con loro numerosi cittadini sostengono che vengano a Furci a lasciare l’immondizia anche da altri paesi. Nessuno lo dice apertamente, ma il riferimento è a S. Teresa, dove dal 2 maggio scorso è stata avviata la differenziata. L’unica cosa certa è che il pese dei rifiuti conferiti in discarica nelle ultime settimane è cresciuto del 50%, secondo quanto affermato dall’assessore Ralli. La situazione non è migliore in via S. Antonio, dove i rifiuti hanno invaso la carreggiata dirimpetto il Palasport. Amministratori e cittadini sono esasperati. La boccata d’ossigeno è servita giusto per tirare il fiato. Ma la situazione dovrebbe tornare alla normalità nel fine settimana quando i Comuni del palermitano conferiranno nella discarica di Bellolampo.
Carmelo Caspanello