La dirigente Mirella Guta replica ad Attennante: "Data e ora dell'assemblea per il mancato avvio del servizio le ho concordate con il sindaco e la convocazione è stata inoltrata al Comune via pec il 4 e non il 5 ottobre come dice l'assessore"
FURCI. “Non risponde al vero quanto dichiarato dall’assessore alla Pubblica istruzione, Corrado Attennante, in merito alla data di comunicazione al Comune della convocazione dell’assemblea sul mancato avvio della mensa scolastica, alla quale hanno partecipato una cinquantina di genitori, il vicesindaco Maria Vera Scarcella, le insegnanti e la sottoscritta”. Replica così la dirigente dell’Istituto comprensivo Mirella Guta alle dichiarazioni al vetriolo rilasciate ieri da Attennante, il quale ha spiegato i motivi dell’assenza sua e del sindaco, Sebastiano Foti, alla riunione dello scorso venerdì, 6 ottobre, attaccando duramente la presidenza. “Il 4 ottobre – spiega la dottoressa Mirella Guta – i rappresentanti dei genitori delle scuole dell’Infanzia di Furci centro e di Grotte hanno richiesto al dirigente scolastico la convocazione in assemblea straordinaria dei genitori. Sottolineo – prosegue – che non si è trattato di un incontro ma di una assemblea straordinaria”.
La dirigente entra quindi nel vivo della questione: “La richiesta, protocollata il 4 ottobre, è stata autorizzata da me come previsto dalla normativa. E sono stata io – prosegue Mirella Guta – a suggerire ai genitori l’opportunità di invitare l’assessore alla Pubblica istruzione e il sindaco. Ho disposto la comunicazione al primo cittadino e all’assessore lo stesso giorno, il 4 ottobre e non il 5 come asserito dall'assessore, e di ciò ne ho parlato con il sindaco Sebastiano Foti telefonicamente, condividendo con lui luogo ed orario. Mi rammarica molto – chiosa la dirigente – il silenzio del primo cittadino il quale, secondo quanto dichiarato da Attennante – ha autorizzato l’avvocato anche a parlare a nome suo.
Ancor più grave – prosegue la dirigente – appare la dichiarazione riguardo l’invio della comunicazione, che non è stata inoltrata al Comune giorno 5 come afferma nel comunicato l’assessore alla Pubblica istruzione. La convocazione – sottolinea la dirigente – è stata inviata al Comune via Pec il 4 ottobre alle 13,45”. La dottoressa Mirella Guta ha altresì replicato ad un altro passaggio del comunicato di Attennante, laddove ha dichiarato che la mensa scolastica “non è un servizio obbligatorio ma solo eventuale, da sempre garantito da questa amministrazione”. “E’ vero – ribatte la dirigente – che la mensa alla materna non è obbligatoria. Ma io sono obbligata in qualità di dirigente, nel caso in cui la mensa non viene garantita, a darne comunicazione all’Ambito territoriale scolastico (l’ex provveditorato) di Messina. E’ evidente – incalza Mirella Guta – che ciò rappresenta un rischio, ovvero può portare ad una considerevole riduzione delle ore. Ed è ovvio che non è questa la volontà della dirigente. Anzi, auspico che l’Amministrazione comunale possa tempestivamente ovviare al disagio e all’inadempienza”.