Dopo i ricorsi presentati dai cittadini del comune eolianao, si attende che il Tar del Lazio fissi l’udienza di merito, che per il consiglio deve avvenire nel più breve tempo possibile
Il Consiglio di Stato, a seguito dei ricorsi proposti da 369 cittadini di Lipari, con due distinte ordinanze depositate in data 4 novembre 2011 ritiene meritevoli le questioni sollevate dai cittadini ed auspica che il presidente del TAR Lazio fissi con sollecitudine l’udienza di merito.
La IV Sezione del Consiglio di Stato, infatti, osserva che “che le questioni evocate nel presente giudizio appaiono meritevoli di attenta delibazione nella sede del merito, per la quale è auspicabile una sollecita fissazione della relativa udienza da parte del giudice di primo grado”
“Il Consiglio di Stato- spiega l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del Codacons) con le due ordinanza del 4 novembre 2011 ha, di fatto, evidenziato che sussiste un’evidente fondatezza dei ricorsi presentati dai cittadini rappresentati dall’avv. Paolo Intilisano auspicando che sia fissata dal TAR Lazio quanto prima l’udienza di discussione nel merito. Pur non potendo bloccare l’iter della procedura poiché in sede cautelare l’interesse pubblico dettato dall’emergenza prevale sull’interesse dei privati, i consiglieri di stato hanno espresso un chiaro parere sulla evidente fondatezza dei motivi di ricorso”
“Le valutazioni sulla fondatezza dei motivi di ricorso – precisa l’avv. Paolo Intilisano – non potevano essere diverse in quanto la stessa sezione del Consiglio di Stato si era espressa in altri casi similari a favore dei cittadini. E’ stata, inoltre, già inviata al TAR Lazio la richiesta di fissazione con urgenza dell’udienza di merito”. La palla torna quindi al TAR Lazio che, a breve, dovrebbe fissare l’udienza di merito per la discussione inerente alla localizzazione del depuratore, questione di particolare importanza per la comunità di Lipari su cui da tempo il Codacons di Messina si è attivamente impegnato.