Il sindacato ha dichiarato che le soluzioni al problema ci sono, e spetta all'amministrazione comunale metterle in pratica. In caso contrario, è già stato proclamato lo stato di agitazione. "E, se sarà necessario, andremo dal Prefetto" - ha aggiunto il segretario regionale

“La mancata approvazione del bilancio e i ritardi nella procedura di armonizzazione del sistema contabile alla base del paventato mancato pagamento degli stipendi relativi al mese corrente per i dipendenti del Comune di Milazzo“. Così Giovanni Coledi, responsabile Cisl Fp, ha motivato le preoccupazioni dei lavoratori dipendenti.

“Tali ritardi possono essere superati adottando le determinazioni politiche necessarie, di concerto con il tesoriere dell’Ente” – afferma Coledi – “partendo dal principio che il mancato pagamento dello stipendio, visto il numero elevato della forza lavoro interessata, oltre ai disagi economici personali e familiari dei dipendenti, mette a serio rischio il regolare svolgimento dei servizi erogati in favore della collettività, compresa la gestione del servizio di ordine pubblico”. Alcuni problemi si sono già verificati a causa della sospensione della turnazione straordinaria dei Vigili urbani.

“Abbiamo proclamato lo stato di agitazione” – aggiunge il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele – “e siamo pronti ad assumere altre iniziative, anche l’attivazione delle procedure di raffreddamento dinanzi al Prefetto. E ciò anche dopo l’eventuale incontro che abbiamo chiesto al Sindaco, perché siamo convinti che ci siano le soluzioni per superare il problema”.

Giovanni Passalacqua