Inizialmente la stessa Angela Marcianò si era già opposta alla richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria
E’ stata definitivamente archiviata l’accusa di calunnia per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà,
per l’assessore Giovanni Muraca, e per l’ex segretario generale di Palazzo San Giorgio, Giovanna Acquaviva, nei confronti di Angela Marcianò. Il procedimento rientra nel caso “Miramare”, processo che si celebrerà il prossimo 19 novembre e che vede imputati il sindaco Falcomatà, l’allora vicesindaco Armando Neri nella prima giunta Falcomatà, e il segretario generale del Comune Giovanna Acquaviva. I tre sono accusati di falso e abuso in atti di ufficio, in merito all’assegnazione del palazzo storico del Miramare all’associazione “Il Sottoscala” di Paolo Zagarella.
Ritornando all’archiviazione i fatti si riferiscono alla riunione di giunta numero 101 del 16 luglio 2015 sulla partecipazione e la presenza
di Angela Marcianò dove secondo il giudice Francesco Campagna non emerge la volontà degli indagati di incolpare la Marcianò di un reato e neppure di similare tracce dello stesso, ovvero quello di aver simulato tracce del reato di abuso d’ufficio nei suoi confronti (della Marcianò), pur sapendola innocente, perché la stessa avrebbe effettivamente prestato consenso alla delibera incriminata.