Palamara avrebbe avuto notizie su indagini in corso a Messina girate all'avvocato Amara, già al centro del caso Siracusa
Avrebbe ottenuto informazioni su inchieste in corso anche a Messina: è la nuova accusa contestata a Luca Palamara, l’ex consigliere del Csm al centro dello scandalo che agita la magistratura italiana.
La nuova accusa mossa a Palamara e cristallizzata nell’imputazione di corruzione in atti giudiziari, è stata avanzata oggi dai PM durante l’udienza preliminare di Perugia e si “intreccia” col caso Siracusa.
A Palamara viene contestato infatti di aver ottenuto informazioni a Roma e Messina poi girate all’imprenditore Fabrizio Centofanti e da questi a sua volta all’avvocato di Siracusa Piero Amara, inquisito proprio in riva allo Stretto.
Centofanti è indagato in concorso insieme ad Adele Attisani, amica dell’ex magistrato, che in cambio avrebbe ottenuto il rifacimento di un appartamento, mentre Palamara avrebbe ottenuto altri “bonus” in viaggi e regalìe.
L’udienza è stata rinviata al 19 marzo prossimo per consentire ai difensori di prendere visione della documentazione ulteriore depositata oggi dalla Procura guidata da Raffaele Cantone.
Agli atti dell’indagine, alcuni stralci delle dichiarazioni rilasciate alla Guardia di Finanza dallo stesso Amara e dal collega Calafiore, insieme ai movimenti di Centofanti, rilevati dai gps istallati sulla sua auto,
Sto ammirando l’opera della Giustizia Italiana nel corso di questi ultimi decenni grazie al libro scritto dallo stesso Palamara: interessantissimo, non lo conosco, non mi interessa di lui, ma illumina su come nulla in Italia sia trasparente, cristallino. Invito a leggerlo, se possibile.
Figuriamoci i comuni mortali che non hanno aderenze e chiedono la verita’ e giustizia. Avoglia di fare scruscio o archiviano o archiviano specie se hai di fronte qualcuno dei 4+4 di r. & c.
Manca il nome e cognome di un magistrato di Messina come mai non lo scrivete V.B.
Io l’ho letto pure e mi vengono i brividi solo al pensiero di tanti retroscena della vita politica e della magistratura di questi ultimi anni. Quello che mi ha colpito è anche quando fa riferimento al PM Ardita che oggi è al CSM e nessuno ne parla o apre un’inchiesta.