Il deputato del M5S è intervenuto all'assemblea convocata dai sindacati e invita gli altri esponenti politici a fare fronte unico in difesa dell'ospedale messinese
Il deputato regionale Movimento Cinque Stelle e componente della commissione Salute all’Ars, Antonio De Luca, è intervenuto questa mattina all’assemblea organizzata da Cgil, Fp Cgil, Uil e Uil Fpl per discutere sui tagli all’ospedale Papardo decisi dall’Assessorato regionale alla Salute.
Il parlamentare pentastellato, unico deputato regionale presente all’Auditorium dell’azienda ospedaliera, ha dichiarato: “La decurtazione di circa 8 milioni di euro al tetto di spesa dimostra che c’è una chiara volontà da parte della Regione di depotenziare questa importante struttura sanitaria. Probabilmente c’è una una parte della politica che intende favorire i privati che ambiscono a prendersi il bacino coperto dal Papardo, la cui offerta sanitaria guarda sia alla popolosa zona nord della città di Messina sia alla Calabria.
In questa sede mi preme ribadire che è necessario condurre una battaglia unitaria per salvare l’ospedale Papardo: la deputazione deve fare quadrato ed anche i sindacati devono unire le forze, perché questa è una battaglia che si può vincere solo compatti. Per salvaguardare i posti di lavoro e le prestazioni sanitarie dobbiamo essere pronti anche a manifestazioni eclatanti a Palermo.
I tagli operati nei confronti di Messina non sono giustificati, se non con la volontà della Regione di penalizzare scientemente la nostra sanità pubblica. Per questo motivo, dobbiamo lottare con tutte le nostre forze, consapevoli che mentre in riva allo Stretto la sanità subisce colpi di accetta nelle strutture sanitarie di Catania e Palermo crescono gli investimenti”.