Presentata una interrogazione urgente dai consiglieri Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonio Scarci
ROCCALUMERA. “Con l’arrivo dell’estate nella frazione collinare di Allume è tornata la penuria d’acqua. E non solo. Dai rubinetti è sgorgata acqua torbida, come segnalato, con tanto di foto e video, da diversi concittadini”. L’argomento, al quale fa riferimento il capogruppo di minoranza Rita Corrini, è al centro di una interrogazione urgente indirizzata al sindaco, Gaetano Argiroffi e all’assessore alla Manutenzione.
DISAGI E ISTANZE AGLI AMMINISTRATORI
Nel documento (firmato anche dai consiglieri Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonio Scarci) viene evidenziato che “da parecchi mesi si sono registrate segnalazioni di carenza di acqua nella frazione e in particolare nella parte alta, in via S. Michele, in cui in alcune giornate se ne rileva la totale mancanza”. Corrini spiega inoltre che il 27 aprile si chiedeva al sindaco, con una nota, “chiarimenti in merito alla grave problematica e nel contempo il ricorso a provvedimenti tempestivi per garantire l’efficienza del servizio di fornitura idrica. A tutt’oggi non è stato dato riscontro alla richiesta”.
Le segnalazioni sulla penuria d’acqua continuano. “Il Comune – incalzano i consiglieri di opposizione – non è ancora riuscito a risolvere la problematica che potrebbe essere causa anche di problemi di natura igienico-sanitaria per le famiglie della zona”. Viene poi specificato che “in passato taleproblematica veniva risolta, anche se temporaneamente, con l’ausilio della fornitura di acqua dell’Eas o dell’Alcantara o aumentando il flusso già esistente. E’ urgente – chiosa Corrini – fare chiarezza sulla situazione e sulle modalità di utilizzo dell’acqua da fonti esterne (Eas o Alcantara) o aumentando il flusso già esistente, da quando eventualmente è in atto tale utilizzo e la gradualità del flusso idrico utilizzato, soprattutto in occasione delle segnalazioni di carenza di acqua.
L'INTERROGAZIONE
Non è assolutamente ammissibile che, al giorno d’oggi, le abitazioni rimangano prive di fornitura idrica”. Da qui l’interrogazione al sindaco, Gaetano Argiroffi per sapere “le modalità di utilizzo dell’acqua da fonti esterne e se è in atto e da quando tale utilizzo; la gradualità del flusso utilizzato in occasione delle segnalazioni di carenza d’acqua e le motivazioni che hanno impedito l’efficienza del servizio di fornitura idrica nella parte alta di Allume”. Il capogrupo Corrini ha infine detto che “saranno chiesti chiarimenti anche in merito all’acqua torbida sgorgata dai rubinetti”.