Sul polverone creatosi tra i due centri confinanti in seguito alle "accuse" reciproche è intervenuto l’assessore all’Ambiente santateresino, Gianmarco Lombardo, il quale oggi chiederà ufficialmente un incontro al sindaco di Furci
E’ caccia agli incivili a S. Teresa di Riva dopo la rimozione dei cassonetti dalle vie della città. Una task force composta da vigili urbani ed operatori ecologici ha passato al setaccio il perimetro urbano e sarebbe riuscita anche a risalire a chi avrebbe lasciato i sacchetti colmi di immondizia per strada, anche attraverso il contenuto. Il sindaco santateresino, Cateno De Luca, non transige: “Oltre alla multa – esordisce – bisogna procedere con la denuncia per danno ambientale per la violazione dell’ordinanza sindacale. Non consento a nessuno di sporcare questo risultato – aggiunge De Luca riferendosi alla differenziata avviata all’inizio di maggio – e non consento a nessuno di praticare nell'ombra azioni di vandalismo contro la comunità”.
Tolleranza zero, insomma. Ma non è finita qui. Il sindaco ha anche sostenuto sulla sua pagina facebook che “il soggetto identificato che ha buttato numerose borse di plastica a terra è di Furci Siculo”. Apriti cielo. Sul social non sono mancata le reazioni, sia dei santateresini quanto dei furcesi. Tra l’altro va evidenziato che questi ultimi, ovvero amministratori e residenti di Furci, hanno lamentato nelle ultime settimane un incremento della spazzatura nei cassonetti, proprio in coincidenza dell’avvio della differenziata a S. Teresa. Un fenomeno che ha creato disagi, in particolare nei fine settimana. E’ stato ipotizzato che la situazione possa essere stata creata da cittadini di S. Teresa, che si sarebbero recati nel paese vicino per depositare i sacchetti di immondizia indifferenziata. L’assessore Concetto Ralli ha annunciato maggiori controlli per arginare il fenomeno. Sull’altro fronte il sindaco De Luca auspica l’avvio di un sistema di videosorveglianza per incastrare gli incivili.
Sul polverone creatosi tra i due centri confinanti è intervenuto l’assessore all’Ambiente del Comune di S. Teresa, Gianmarco Lombardo. “In virtù del polverone creatosi attorno a questioni ambientali riguardanti Furci Siculo e Santa Teresa di Riva – chiosa – dato che non ho problemi ad ammettere che esistano delle problematiche, chiedo un incontro urgente con l’assessore all'Ambiente e con il sindaco di Furci, per un confronto schietto su eventuali accuse e dissapori. Però – aggiunge – fino ad incontro avvenuto , nessuno accusi i miei concittadini , né tantomeno si permetta di offendere un singolo abitante del mio paese. Perchè se io in qualità di assessore all’Ambiente non ho problemi a scusarmi qualora dovessi ravvisare un giusto motivo per farlo, altrettanto faccia chi accusa gli abitanti di S. Teresa. Già oggi farò pervenire presso il Comune di Furci una richiesta ufficiale per un incontro – spiega Lombardo – in modo da chiarire una situazione che può essere spiacevole per entrambi i paesi”.
Carmelo Caspanello
Per favore ci mandate due vigili a Messina
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