I consiglieri di minoranza hanno presentato una interrogazione: "Situazione di costante pericolo per l’incolumità pubblica e in particolare per i bambini che quotidianamente trascorrono il loro tempo libero in tale luogo"
S. TERESA DI RIVA. “Piazza Marina militare d’Italia da anni è ormai al centro di svariate anomalie che hanno creato danni economici per l’ente”. A sostenerlo sono i consiglieri di minoranza Antonio Scarcella, Lucia Sansone, Carmelo Casablanca e Giuseppe Migliastro, in una interrogazione inviata al sindaco Danilo Lo Giudice. Nel documento viene evidenziato che “la piazza in passato si è addirittura trasformata in deposito ad uso privati e tali situazioni sono state più volte rappresentate al sindaco da questo gruppo consiliare. A tutt’oggi – spiega il capogruppo, Antonio Scarcella – in piazza Marina militare d’Italia si continuano a verificare strane anomalie. Infatti, da alcuni giorni, nella parte alta giace al suolo del materiale edile del quale si sconosce sia la provenienza quanto l’appartenenza. Tali circostanze – prosegue Scarcella – determinano una situazione di costante pericolo per l’incolumità pubblica e in particolare per i bambini che quotidianamente trascorrono il loro tempo libero in tale luogo che, si ricorda, è di proprietà comunale e concepito come luogo di svago e non di deposito”. Da qui l’interrogazione al sindaco (per la quale è stata chiesta risposta scritta), per sapere “se è a conoscenza di quanto sopra descritto; se tale materiale edile è di proprietà del Comune e se, in caso contrario, è intenzione di questa amministrazione provvedere allo sgombero di tale materiale dalla piazza”.