S. Teresa di Riva. Pompe in tilt, fogna in spiaggia: la minoranza insorge

S. Teresa di Riva. Pompe in tilt, fogna in spiaggia: la minoranza insorge

S. Teresa di Riva. Pompe in tilt, fogna in spiaggia: la minoranza insorge

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domenica 19 Agosto 2018 - 05:53

Scarcella: "La nostra cittadina non può permettersi soprattutto nel vivo della stagione balneare simili figuracce tipiche di paesi poco sviluppati". Immediato l'intervento dell'Ufficio tecnico

S. TERESA. “Una cittadina a prevalente espressione turistica, quale dovrebbe essere Santa Teresa di Riva, per giunta con il riconoscimento della bandiera blu, non può permettersi soprattutto nel vivo della stagione balneare simili figuracce “internazionali” tipiche di paesi poco sviluppati”.

Sono perentorie le dichiarazioni del capogruppo di minoranza, Antonio Scarcella, in merito alla sversamento di liquami in spiaggia registratosi venerdì. Insieme ai colleghi di “Inspeme per cambiare” (Lucia Sansone, Carmelo Casablanca e Giuseppe Migliastro ha espresso “vivo rammarico”. Scarcella aggiunge che “in svariate occasioni questo gruppo consiliare ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale questo gravissimo problema, che è stato sempre sottovalutato e lasciato irrisolto.

Negli ultimi anni – incalza il capogruppo – sono stati sperperati centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici che sarebbero potuti servire per la realizzazione di una parte della rete fognaria. Non si può parlare di turismo se non si risolve una volta per tutte il problema delle fognature a Santa Teresa di Riva”.

“Non basta fare intervenire la ruspa – si legge in una nota del gruppo di minoranza – ogni volta che accadono simili sversamenti nascondendo tutto sotto la sabbia. Questo modo di governare, da noi mai condiviso, non è più tollerabile".

Lo sversamento dei liquami è stata causata da due pompe andate in tilt all'altezza di via del Gambero probabilmente a causa della pioggia. Immediatamente è stato allertato l'ufficio tecnico per risolvere l'invonveniente e sanare l'ambiente sotto il profilo igienico-sanitario.

La minoranza ritiene che "per motivi igienico-sanitari bisognerebbe, quantomeno, rendere con urgenza non balneabili le zone ove vi sono stati tali sversamenti”.

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